"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

17 febbraio 2010

Morire a 22 anni a Mosul. Cristiani nel mirino

By Baghdadhope*

Fonte delle notizie: Ankawa.com

Si sono svolti stamani a Dohuk, nell'estremo nord iracheno, i funerali di Zaiya Toma Soro, lo studente cristiano ucciso ieri a Mosul. Preceduto da una delegazione di scouts e quasi protetto dai presenti che lo circondavano il feretro ha attraversato le vie della cittadina per la cerimonia funebre, cui tra gli altri era presente Mar Isaac Yousip, vescovo della Chiesa Assira dell'est, e per la sepoltura.
Zaiya Toma Soro era nato nel 1987 ed era uno studente del primo anno presso l'istituto di tecnologia dell'Università di Mosul e faceva parte dell'Unione degli studenti e dei giovani Caldoassiri.
Secondo una fonte di Ankawa.com che ha voluto mantenere l'anonimato Zaia Toma Soro, che era in compagnia di un suo parente come lui studente, Ramzi Shama'il, è stato fermato da due uomini che si sono spacciati per appartenenti alle forze dell'ordine e che gli hanno sparato.
Gli spari hanno ferito Ramzi Shama'il che è stato ricoverato in ospedale, ed ucciso Zaiya Toma Soro, che è stato finito da un colpo alla nuca. Secondo il testimone che ha parlato ad Ankawa.com i poliziotti che si trovavano vicini al luogo del delitto non sono intervenuti tempestivamente per salvare la vita dello studente.