"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

7 maggio 2009

Papa in Terra Santa: Moussalli (Caldei Giordania" "40 bambini iracheni riceveranno la prima comunione dal Papa"

Fonte: SIR

40 bambini della comunità caldea dei rifugiati iracheni riceveranno la Prima Comunione dalle mani di Benedetto XVI domenica 10 maggio, nel corso della messa nello stadio di Amman. A rivelarlo al Sir è il segretario del vescovado caldeo di Giordania, mons. Raymond Moussalli. “Con loro ci saranno anche bambini giordani. Il loro desiderio è pregare con il Papa per l’Iraq riconciliato e in pace – aggiunge il sacerdote che da tempo si occupa dell’accoglienza dei rifugiati iracheni nel regno ascemita – sarà un momento importante per i nostri fedeli non solo in Giordania ma anche in Iraq. Tutti confidano in parole di conforto e di sostegno da parte del Santo Padre. Il loro desiderio è quello di vederlo in Iraq ma non so se questo sarà possibile e quando”. “L’attesa è grande tra i rifugiati iracheni in Giordania – afferma Moussalli – e proprio oggi un gruppo di intellettuali e docenti cristiani e musulmani iracheni che vivono in Giordania hanno scritto una lettera in cui chiedono a Benedetto XVI di volgere lo sguardo alle sofferenze del popolo e della chiesa irachena e perché si adoperi per fermare la fuga dei cristiani dal Paese. La lettera è stata consegnata al Nunzio”. Intanto ad Amman sono arrivati, per incontrare Benedetto XVI, il patriarca caldeo di Baghdad, card. Emmanuel III Delly ed il suo vicario mons. Shlemon Warduni.