Tradotto ed adattato da Baghdadhope
Ignoti assalitori hanno ucciso domenica due cristiani, compresa una donna, dopo aver fatto irruzione nelle loro case nella città petrolifera di Kirkuk nel nord Iraq, secondo quanto riferito dalla polizia. Hanno ucciso Yussef Shaba, impiegato nella compagnia irachena Northern Oil Co, e ferito i suoi due figli, Bassel e Samer, ha dichiarato il colonnello della polizia Adnan Abdullah.
Altri assalitori sono penetrati nella casa di Mouna Latif Daoud uccidendola e ferendo sua figlia prima di pugnalarle entrambe."Questi due attacchi terroristici si sono verificati a pochi minuti l'uno dall'altro" ha riferito Abdullah.
Il vescovo caldeo di Kirkuk Louis Sako ha condannato "questi vigliacchi crimini terroristici" contro "i cristiani che hanno costruito questo paese" ed ha chiesto che i colpevoli siano assicurati alla giustizia.
Nel mese di aprile ad un cristiano era stata tagliata la gola a Kirkuk. Il vice presidente Adel Abdul Mahdi ha chiesto alla minoranza cristiana irachena di non fuggire dal paese ed alla comunità internazionale di proteggerla dagli estremisti.
Secondo alcuni leaders cristiani 250.000 degli 800.000 cristiani che vivevano in Iraq prima dell'invasione a guida USA del 2003 che ha rovesciato Saddam Hussein hanno lasciato il paese.
La cerimonia funebre per le vittime si terrà oggi nella chiesa caldea del Sacro Cuore a Kirkuk.