"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

3 luglio 2008

La Germania chiede aiuto per gli iracheni cristiani durante la visita dei vescovi a Berlino

Fonte: Earthtimes

Tradotto da Baghdadhope

Berlino - Il Ministro degli Affari Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier ha chiesto maggiori aiuti per i cristiani iracheni dopo aver incontrato alcuni vescovi iracheni a Berlino oggi. Steinmeier ha detto anche lo status giuridico dei cristiani iracheni che vivono in Germania potrebbe essere riesaminato al fine di agevolare il ricongiungimento dei nuclei familiari. I vescovi della città di Baghdad, Mosul e Kirkuk, hanno riferito come il destino dei cristiani in Iraq sia "drammaticamente peggiorato" dopo la caduta di Saddam Hussein. I cristiani sono stati attaccati da estremisti e criminali, hanno detto, aggiungendo che il loro principale obiettivo era quello di impedire l'emigrazione cristiana. I vescovi - delle comunità siro-cattolica, caldea e latina - stimano che il numero di cristiani che vivono in Iraq sia tra 350.000 e 400.000, da 1,4 milioni che erano nel 1987. *
Il Ministero degli esteri tedesco ha fornito aiuti per un importo di circa 12 milioni di dollari negli ultimi due anni. L'idea che in Germania ai cristiani iracheni dovrebbe essere data priorità al momento della concessione dell' asilo ha suscitato obiezioni in Germania e nell'Unione europea perchè equivarrebbe ad una discriminazione.


* Secondo le fonti di Baghdadhope i vescovi sono Mons. Luis Sako e Mons. Jacques Isaac della chiesa caldea, Mons. Jean Sleiman della chiesa cattolico romana e Mons. George Qas Moussa della chisa siro cattolica