"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

23 luglio 2008

Campagna per il restauro delle chiese nell'Iraq meridionale

By Baghdadhope

Gli iracheni cristiani che vivono nei governatorati meriodionali del paese lanciano una campagna per il restauro delle chiese che l’incuria e le guerra hanno reso inagibili.
Iu un’intervista rilasciata a Iraqlaan, Padre Imad Aziz Al Banna, il responsabile della diocesi caldea di Bassora, ha dichiarato come la locale comunità cristiana abbia richiesto a tale scopo il finanziamento da parte del governo e stia lavorando in collaborazione con l’ufficio che cura gli interessi delle comunità non musulmane, il ministero della pianificazione ed il consiglio del governatorato di Bassora.
Padre Al Banna ha ricordato la recente
riapertura della chiesa di Um Al Ahzan ad Al Amarah, nel vicino governatorato di Maysan ed ha ribadito la sua fiducia nell’azione di preservazione del patrimonio religioso cristiano da parte del governo, sottolineando come la situazione riguardo alla sicurezza incoraggi tale iniziativa, più urgente ora che alcune famiglie precedentemente fuggite dal sud dell’Iraq vi stanno facendo ritorno.
Meno conosciuta e numerosa di quella di Baghdad o del nord del paese la comunità irachena cristiana del sud ha radici antichissime che, nelle parole del sacerdote siro ortodosso della Chiesa della Vergine, Padre Sam’an Khaz’al, risalgono al IV secolo d.C. a conferma di come Bassora fosse già da allora un luogo di diffusione della cristianità verso i territori del golfo arabico.

Recuperare le testimonianze di questa storia è quindi importante e per questa ragione l’appello di aiuto è rivolto anche alle organizzazioni internazionali perchè contribuiscano finanziariamente al progetto.