"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

13 luglio 2009

Gli attacchi alle chiese di Baghdad sono iniziati già sabato. Una chiesa colpita anche a Mosul.

By Baghdadhope

"La chiesa caldea di Saint George, nel quartiere di Ghadeer, è stata attaccata sabato con una granata stordente, una bomba sonora che non produce danni ma un fortissimo spavento causato dall'enorme rumore prodotto. Gli altri attacchi sono avvenuti invece ieri."
Così Padre Douglas Al Bazi ha spiegato a Baghdadhope un conto che non tornava
Secondo le agenzie di stampa le chiese attaccate sono 6 ma ad un confronto tra Padre Douglas e Baghdadhope risultavano essere 9, per la precisione 6 chiese caldee e tre siro ortodosse tra Baghdad e Mosul:
Saint George (Ghadeer)
Saint Joseph Patron of Labourers (Nafaq al-Shorta)
Saint Jacob (Hay al-Asia - Dora)
Sacred Hearth of Jesus (Garage Amane)
Virgin Mary (Palestine St.)
Saint John (Dora)
Saints Peter and Paul (Al Sinaa St.)
Saint Matti (Ghadeer)
Chiesa siro ortodossa a Mosul

Il fatto che il primo attacco sia avvenuto sabato non fa che rendere la situazione ancora più grave. Non importa che tipo di ordigno sia stato usato. In questi casi come in altri quando, ad esempio, le chiese furono attaccate durante la notte, lo scopo non è uccidere quando diffondere il terrore. I morti sono, e dispiace dirlo, "effetti collaterali" di un piano che non mirava specificatamente alla loro vita ma alla sopravvivenza della comunità.
L'ultimo bilancio comunque è di tre morti, due giovani cristiani ed una bambina musulmana, colpiti nell'attacco alla chiesa di Palestine St. e di circa 20 persone ferite nella stesso attacco. Per quanto riguarda le altre chiese non sono riferite perdite ma danni ancora da valutare mentre non ci sono altre notizie sulla chiesa di Mosul.
Il Patriarca della chiesa caldea, Mar Emmanuel III Delly, al momento degli attacchi era ad Amman per poi volare ad Erbil nel Kurdistan iracheno. In varie interviste a televisioni irachene come Al Iraqiya ed Al Sharqiya ha deplorato gli avvenimenti appellandosi alla tolleranza del popolo iracheno verso i fratelli cristiani, cittadini dello stesso stato.
Baghdadhope si terrà in contatto con l'Iraq per riferire notizie più dettagliate.
Per quanto riguarda la chiesa attaccata a Mosul Padre Rayan P. Atto, parroco della chiesa di Mar Qardagh ad Erbil, ha riferito a Baghdadhope che si tratta di una chiesa siro cattolica dedicata alla Vergine di Fatima, che ci sono stati solo danni materiali, ma anche che è difficile confermare la notizia perché è per ora impossibile contattare i sacerdoti a Mosul, e perché il paese di Qaraqosh, vicino a Mosul, dove la maggioranza della popolazione è siro cattolica è stato chiuso a contatti esterni per ragioni di sicurezza.