Foto Patriarcato Caldeo |
Pubblichiamo di seguito il testo integrale della Sua Beatitudine:
Santo Padre,
Santo Padre,
Cari Padri Sinodali,
Cari giovani e giovane,
Nel
nome di tutti i partecipanti in questo sinodo, vorrei esprimere la
nostra gratitudine a Sua Santità il Papa Francesco, per aver convocato
questo Sinodo sul tema Giovani, Fede e discernimento della vocazione che
è stato per ognuno di noi un tempo forte di preghiera, reflessione, e
dialogo responsabile, coraggioso e con libertà. È stato un lavoro della
sinodalità ecclesiale molto costruttiva. Noi Orientali siamo abituati al
sinodo e alla sinodalità. Ma sperimentare la sinodalità con tutta
Chiesa ha un gusto speciale, grazie allo Spirito Santo. Questo non si
trova da nessuna parte, tranne che nella chiesa cattolica. Siamo stati
uniti nonostante le differenze dei nostri paesi, della nostra lingua e
della nostra cultura, perché Cristo ci unisce e ci manda per la stessa
missione d ‘annunciare il vangelo e servire i nostri fratelli e sorelle
con gioia, entusiasmo.
Tutta
la Chiesa cattolica è stata presente nel Sinodo attraverso i suoi
rappresentanti, ma in modo particolare alla presenza del Santo Padre,
successore di Pietro, capo e padre della Chiesa. Attraverso la sua
presenza quasi quotidiana e nel suo docile ascolto e paterno
accompagnamento e le sue parole profetiche è risultato questo documento
finale, che certamente sarà un punto di referimento per una nuova
pastorale nelle nostre diverse diocesi. Cosi ritorniamo a casa con tante
idee e progetti per il futuro.
IL
sinodo è stato un dono per noi e per tutta la Chiesa. Ciò che abbiamo
pensato come linee di forza, lo abbiamo vissuto con una presa di
coscienza, profonda, con fraternità, dinamismo e allegria. Siamo
veramente toccati, edificati e trasformati. Abbiamo vissuto un cammino
di ascolto, di discernimento e l’accompagnamento eccezionale per noi
prima e per i nostri giovani e fedeli. Questo cammino lo abbiamo fatto
con tanto amore e comunione sotto a Sua Leadership.
Santo Padre,
Lei
non è solo, con tutti i nostri vescovi cattolici nel mondo, che
rappresentiamo siamo con Lei, e siamo uniti a Lei in una integrale
comunione. Siamo uniti a Lei nella preghiera e nella Speranza. Ricordi
che milioni di fedeli pregano per Lei ogni giorno. E tanti uomini e
donne di buona volontà ammirano le sue parole e gesti per un mondo di
più fraternità universale, giustizia e pace. Dunque, c’è niente da
temere. Un proverbio in arabo dice: L’albero fruttuoso viene colpito con
pietre. Vada avanti con coraggio e fiducia. La barca di Pietro non è
come le altre barche, la barca di Pietro nonostante le onde, rimane
solida, perché c’è Gesù in essa e non la lascerà mai.
Con
lui le sfide, e le sofferenze si superano colla fede, preghiera,
misericordia, sincerità e fermezza, integrità e trasparenza. Tutto è
chiaro, niente da nascondere. Dobbiamo ricordare la fedeltà e la
dedizione di migliaia di vescovi e sacerdoti, religiosi e religiose,
alla loro missione.
Oggi
concludiamo questo Sinodo con rinnovare il nostro amore al Signore e
alla sua Chiesa fino alla fine. E anche invito tutti i giovani del mondo
di alzare la loro voce e mettere il loro carisma per costruire una
società piu fraterna, piu giusta con piu pace,
Vorrei
finire le mie parole con un appello a Sua Santità, ai Padri sinodali e
ai giovani di non dimenticare i cristiani d’Oriente. Se l’Oriente è
vuoto dei cristiani, il cristianesimo rimarrà senza radici. Abbiamo
bisogno del vostro sostegno umanitario e spirituale e della vostra
solidarietà, amicizia e vicinanza fino che la tempesta passi (Cfr. Salmo
57/2).
Grazie
mille per il segretario generale S.E. Il Cardinal Lorenzo Baldisseri,
il sottosegretario e i loro collaboratori e tutti coloro che hanno
lavorato per questo sinodo, tutto è stato ottimo.
Il Signore e Sua Madre vi benedica e benedica la Chiesa.
+ Louis Raphael Sako
+ Louis Raphael Sako