Alla metà di aprile la sede del Babel College di Baghdad, l'unica facoltà teologica cristiana del paese trasferita a gennaio nel nord dell'Iraq per ragioni di sicurezza, è stata occupata dalle truppe americane che ne hanno fatto una base di osservazione in un quartiere, quello di Dora, dove gli scontri tra fazioni continuano ad insanguinare le strade. A tale proposito Monsignor Warduni, vescovo caldeo di Baghdad, aveva affermato che erano in corso delle trattative per concordare la restituzione dell'edificio da parte delle autorità americane.
La questione però non è per ora ancora risolta, tanto che il Patriarcato Caldeo ha rilasciato una dichiarazione a proposito. In essa per prima cosa viene ribadito il fatto che l’occupazione dell’edificio da parte delle truppe americane è avvenuta senza preavviso e senza il consenso dello stesso patriarcato che ne è legittimo proprietario. Si dice poi che nel corso dei colloqui avvenuti per sanare la situazione le autorità americane hanno risposto di avere occupato l’edificio per assicurare la sicurezza della zona, e si conferma di averne richiesto l’abbandono immediato al più presto possibile, ma di stare ancora aspettando il mantenimento della promessa fatta al riguardo. Il Babel College, si legge inoltre, è un luogo dedicato alla preghiera ed alla pace che non può essere utilizzato a fini militari.
Il comunicato si conclude con un’invocazione a Dio perchè porti la pace ed allontani il dolore ed il male da tutto il “nostro amato popolo.”
By Baghdadhope
Il comunicato si conclude con un’invocazione a Dio perchè porti la pace ed allontani il dolore ed il male da tutto il “nostro amato popolo.”
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