By Baghdadhope*
Baghdadhope pubblica il testo integrale dell'Omelia della Santa Messa di
Sua Beatitudine Mar Louis Raphael I Sako
celebrata il 6 marzo 2013
nella Cattedrale Caldea di San Giuseppe a Baghdad
(Letture: La vocazione d'Isaia 6:1-9, Timoteo 4:12-16, Il buon pastore Giovanni 10:11-17)
"Non abbiate paura"
1. "Non abbiate paura!" Quante volte lo ripete Gesù prima e dopo la sua resurrezione! Oggi mi chiedo: che effetto hanno queste parole su di noi che viviamo ogni giorno in una condizione talmente difficile che ancora non sappiamo dove ci condurrà?
Gesù rimproverò i suoi discepoli sulla barca in mezzo al mare agitato perché avevano paura: "perché avete paura, uomini di poca fede?" disse. (Mt 8: 26). Questo rimprovero è rivolto anche a noi che siamo impauriti perché dobbiamo rinnovare la nostra fiducia, la nostra comunione e la nostra unità.
Ciò che abbiamo vissuto in termini di sofferenza, di tribolazione e del sangue versato dei nostri martiri, può, se vogliamo, incorporarci al mistero di Cristo, aiutarci a riconoscere la presenza di Dio tra di noi, rafforzare la nostra speranza che lo Spirito Santo cambi e migliori i cuori degli uomini e delle donne. La tempesta dovrà passare, come la convivenza coerente dovrà essere vissuta. Dobbiamo risolvere i nostri problemi e le nostre crisi, ritornare autenticamente ai nostri sentimenti più nobili, unirci e rinnovarci spiritualmente, umanamente e socialmente.
2. In mezzo alle difficoltà che viviamo la voce del Buon Pastore Gesù ci chiama, con amore e speranza, e ci fa dimenticare la paura per farci raggiungere la fraternità, la comunione e l'unità tra di noi. Per avere tutto ciò si deve amare, accogliere l'altro calorosamente, condividere ciò che abbiamo con generosità e gioia. Tale accoglienza fa crescere la nostra fede e la nostra speranza, e ci consola. Solo in questo modo ogni cosa diventerà più facile, più bella ed avrà più senso.
3. L'autenticità è legata al rinnovamento che è necessario. Non accettarlo significa rimanere nel passato. Per questa ragione aggiorneremo la nostra liturgia e i nostri metodi di insegnamento, rinnoveremo con determinazione e coraggio le strutture della nostra Chiesa secondo lo spirito del Concilio Vaticano II e l'Esortazione Apostolica "Chiesa in Medio Oriente", perché i fedeli possano capire, e meglio partecipare ai suoi riti al fine di avvicinarsi di più a Cristo ed alla loro Chiesa. Il nostro Sinodo, che si svolgerà dal 5 di giugno, ha a proposito un'agenda piena ed urgente.
4. Per quanto riguarda l’emigrazione tante sono le sue cause: settarie, religiose od economiche... Il cristiano ha problemi soprattutto di sicurezza e di libertà. Se la sicurezza e la libertà saranno offerte il cristiano rimarrà nel suo paese, altrimenti emigrerà. Non incoraggio nessuno a lasciare il Paese, ma a restare e continuare il suo percorso perché è una esigenza di fede e patriottismo.
4. Per quanto riguarda l’emigrazione tante sono le sue cause: settarie, religiose od economiche... Il cristiano ha problemi soprattutto di sicurezza e di libertà. Se la sicurezza e la libertà saranno offerte il cristiano rimarrà nel suo paese, altrimenti emigrerà. Non incoraggio nessuno a lasciare il Paese, ma a restare e continuare il suo percorso perché è una esigenza di fede e patriottismo.
5. Il mio programma è lavorare con tutti nella Chiesa Caldea come un gruppo unito, nello spirito di autenticità, unità e rinnovamento. Collaborerò con i miei confratelli vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, fedeli, uomini e donne, per il bene della Chiesa e della gente. In quest'occasione mi rivolgo alle figlie ed ai figli della nostra Chiesa Caldea in Iraq, il nostro paese, ed in tutto il mondo: li saluto e li ringrazio per le loro preghiere per me e per la chiesa, e li ringrazio soprattutto per la loro testimonianza viva di Cristo. Nonostante le difficoltà essi hanno mostrato vicinanza alla loro chiesa, anche nei tempi di tribolazione. La loro devozione e la loro generosità fino al sacrificio della vita sono un esempio vivo del quale siamo orgogliosi. A ciascuno di loro dico ciò che dice il libro dell'Apocalisse: "Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita" (Ap 2: 10)
Per quanto riguarda il lavoro con le altre chiese collaboreremo con esse per fare di tutto per rafforzare la presenza cristiana in questo paese ed offrire testimonianza di unità e d'amore. Collaboreremo in modo speciale ed in tutti i campi con la Chiesa Assira d'Oriente per raggiungere l’unità. Quest'anno, a Dio piacendo, sarà l'ultimo anno in cui festeggeremo la Pasqua secondo due calendari diversi perché nel futuro in Iraq la Santa Pasqua sarà celebrata nella stessa data.
Con i nostri fratelli musulmani, che Dio ama come ama noi, approfondiremo i punti di avvicinamento tra di noi e rispetteremo i punti di differenza. È la volontà di Dio ad averci creati diversi.
Per quanto riguarda il lavoro con le altre chiese collaboreremo con esse per fare di tutto per rafforzare la presenza cristiana in questo paese ed offrire testimonianza di unità e d'amore. Collaboreremo in modo speciale ed in tutti i campi con la Chiesa Assira d'Oriente per raggiungere l’unità. Quest'anno, a Dio piacendo, sarà l'ultimo anno in cui festeggeremo la Pasqua secondo due calendari diversi perché nel futuro in Iraq la Santa Pasqua sarà celebrata nella stessa data.
Con i nostri fratelli musulmani, che Dio ama come ama noi, approfondiremo i punti di avvicinamento tra di noi e rispetteremo i punti di differenza. È la volontà di Dio ad averci creati diversi.
6. Chiedo la vostra preghiera perché il Signore mi aiuti a continuare ciò che i miei predecessori avevano cominciato in questa Sede Patriarcale: tenere salda la fede con fedeltà, diffondere il messaggio di Cristo con purezza, compiere la volontà di Dio nella mia vita e nella vita della Chiesa che Egli mi ha affidato.
Grazie! Che Dio ci dia la forza e ci accompagni per servire la Chiesa, la Patria, la gente.
Grazie! Che Dio ci dia la forza e ci accompagni per servire la Chiesa, la Patria, la gente.
Maran Ata! Vieni, Signore Gesù !