"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

1 marzo 2013

Il Patriarca caldeo prega per Benedetto XVI, per Mons. Raho e per gli iracheni "martiri della fede e della patria"

By Baghdadhope*

Si è svolta ieri nella cattedrale caldea di San Giuseppe a Baghdad una Santa Messa presieduta dal Patriarca caldeo, Mar Louis Raphel I Sako, in memoria di Mons. Faraj Paulus Raho, l'Arcivescovo caldeo di Mosul rapito ed ucciso cinque anni fa nella sua città.
Alla presenza del Nunzio Apostolico Monsignor Giorgio Lingua, dei due vicari patriarcali caldei, Mons. Shleimun Warduni e Mons. Jacques Isaac, di Mons. Ephrem Yousef Abba, vescovo siro cattolico di Baghdad e di Mons. George Panamthundil, Segretario della Nunziatura, il patriarca Sako ha anche pregato per il Santo Padre Benedetto XVI nelle ultime ore del suo pontificato affermando come egli abbia dato una "lezione di umiltà e della grandezza della missione della Chiesa" e per i Cardinali chiamati ad eleggere il nuovo Papa.
Alla vigilia del 10° anniversario della guerra contro l'Iraq il Patriarca Sako ha voluto anche ricordare tutti gli iracheni delle diverse fedi che in questi anni hanno perso la vita "ingiustamente ed inutilmente" definendoli "martiri della fede e della patria"