Grazie alla vostra generosità dal 2003 ad oggi abbiamo donato alla comunità cristiana irachena....
- Più di un milione di euro di aiuti ai rifugiati in Iraq e all’estero
- Circa 600mila euro di sostegni alla formazione di seminaristi, sacerdoti, religiosi e religiose
- Più di un milione di euro di offerte devolute alla costruzione e alla riparazione di chiese, conventi, seminari, centri diocesani polifunzionali
- Quasi 370mila euro in intenzioni di Sante Messe per i sacerdoti
- Decine di migliaia di copie della Bibbia del Fanciullo in arabo e assiro orientalema purtroppo è rimasto ancora molto da fare
Aiutateci!Ai cristiani iracheni è rimasta solo la speranza: speranza della pace, del ritorno dei loro familiari, della fine del dolore quotidiano per la morte dei loro cari. Chiunque ne ha la possibilità lascia il Paese. Chi è rimasto, vive da anni in un permanente stato d’emergenza oppure, spesso, diviene un martire come i due sacerdoti assassinati nella cattedrale siro cattolica di Bagdad.Grazie al vostro aiuto, Aiuto alla Chiesa che Soffre ha potuto rafforzare l’opera di apostolato delle chiese cristiane e migliorare la condizione dei fedeli. Con il vostro sostegno continueremo a sostenere la comunità cristiana irachena.[Per saperne di più sulle condizioni della comunità cristiana in Iraq leggete l’intervista a mons. Nona e la scheda Iraq del nostro Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo]
Pacchi di alimenti per i rifugiati di Zakho, Kurdistan
Sostegno alle vittime del tragico attentato contro la cattedrale siro-cattolica di Bagdad
Aiuti alla formazione per gli studenti dell’Istituto Biblico di Mosul
Un veicolo per il lavoro pastorale a Sulaymaniya
Corsi di catechesi ad Erbil
Libri e pullman per gli studenti di Ankawa
Sostegno ai seminaristi del Seminario maggiore di Qaraqosh