"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

7 dicembre 2006

Poca attenzione alle minoranze irachene nelle proposte dei "saggi" americani

Nelle 84 pagine dell'Iraq Study Group Report, il documento che i "saggi" americani hanno reso pubblico ieri, 6 dicembre, e che dovrebbe guidare la linea politica dell'amministrazione americana in Iraq, i riferimenti alla minoranza cristiana sono solo 2:

Raccomandazione 27: De-Baathificazione. La riconciliazione politica necessita della reintegrazione dei baathisti e dei nazionalisti arabi nella vita nazionale, con l'esclusione delle figure di spicco del regime di Saddam Hussein. Gli Stati Uniti dovrebbero incoraggiare il ritorno nel governo delle figure professionali qualificate: sunniti o sciiti, nazionalisti o ex baathisti, curdi o turcomanni, cristiani o arabi.

Raccomandazione 32: Minoranze. I diritti delle donne e di tutte le comunità minoritarie in Iraq, compresi i turcomanni, i caldei, gli assiri, gli yazidi, i sabei e gli armeni, devono essere rispettati.

Leggi tutto il rapporto ( in inglese) dal sito ufficiale: Iraq Study Group Report