"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

7 giugno 2011

Studiare teologia cristiana in Iraq: il Babel College


By Baghdadhope*
foto da Ankawa.com

308 studenti in totale. 15 iscritti ai corsi di filosofia. 35 a quelli di teologia. 210 quelli che frequentano i corsi dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose ad Ankawa, nella regione del Kurdistan iracheno, e 48 quelli che invece li seguono a Baghdad. 9 studenti che hanno ottenuto il baccellierato alla fine dell'anno accademico 2010-2011 e 4 studenti che nel corso di esso sono stati ordinati sacerdoti.
Questi sono i numeri che con precisione che gli italiani usano attribuire solo agli svizzeri snocciola Mons. Jacques Isaac a proposito della chiusura dell'anno accademico del Babel College avvenuta lo scorso sabato 4 giugno nella sede di Ankawa. Oltre a Mons. Isaac, rettore dell'istituto, alla cerimonia erano presenti tra gli altri Mons. Bashar M. Warda, arcivescovo caldeo di Erbil, nel cui territorio si trova Ankawa, e Mons. Mikha P. Maqdassi, vescovo caldeo di Alqosh, cittadina quasi interamente cristiana nell'Iraq del nord.
Il Babel College, unica facoltà di filosofia e teologia cristiana in Iraq, come ha dichiarato a Baghdadhope Mons. Isaac, vicario patriarcale caldeo per gli affari culturali, prosegue quindi nel cammino verso "la formazione del clero di tutte le chiese cristiane in Iraq" nonostante le difficoltà vissute negli ultimi anni che hanno reso indispensabile nel gennaio del 2007 il trasferimento della sua sede dalla capitale nella più controllata regione del Kurdistan.
Quello del carattere ecumenico dell'istituzione è un aspetto che sta particolarmente a cuore a Mons. Isaac che ci tiene a ribadire come il Babel College non solo abbia nel suo staff alcuni docenti di filosofia di religione islamica quanto sia frequentato da studenti delle chiese cattoliche ma anche di quelle che invece non riconoscono l'autorità del pontefice.
Il Babel College però, spiega ancora Mons. Isaac, non è solo un luogo di studio ma anche di aggregazione culturale e di spinta alla collaborazione proiettata verso il mondo.
Così all'inizio dello scorso maggio l'istituto è stato sede di un ciclo di 15 conferenze che hanno avuto per tema la "famiglia cristiana come comunione e testimonianza" ed a metà del mese ben 7 docenti del Babel College, tra cui ovviamente Mons. Isaac, hanno partecipato in qualità di relatori al convegno "Il Cristianesimo in Mesopotamia" organizzato dall'Università di Friburgo legata dal luglio 2010 al Babel College da un accordo di collaborazione.
A questi successi che hanno "aperto" il Babel College ai fedeli e lo stanno facendo conoscere all'estero si aggiunge il rinnovo quinquiennale (in precedenza triennale) dell'affiliazione alla Pontificia Università Urbaniana di Roma e, ancora più importante, la dichiarazione dell'ottobre del 2010 secondo la quale i titoli rilasciati dall'istituto sono riconosciuti in Italia ed in Europa.