By ASCA
Nonostante le criticita' che permangono ''l'Italia ha fiducia nell'Iraq e nel suo futuro'' ed e' convinta che ''un suo futuro stabile, democratico, multietnico e tollerante'' possa dare sostegno all'intera regione. Questo il messaggio che il capo della diplomazia Franco Frattini portera' domani a Baghdad in occasione della II riunione della Commissione mista Italia-Iraq.
Nel corso della sua missione, secondo quanto riferito dal portavoce della Farnesina Maurizio Massari in un briefing con la stampa, il ministro degli Esteri incontrera' il presidente Jalal Talabani, il premier Nuri al-Maliki e il collega Hosteri (?) Hoshyar Zebari.
Una missione, quella di Frattini, durante la quale verranno firmati ''importanti accordi, tra cui uno sulla promozione e protezione degli investimenti, e ne verra' parafato (?) uno sui servizi aerei'', ha detto.
''L'Italia vuole mantenere il suo rapporto privilegiato con l'Iraq e rimanere fra i principali attori'' che hanno agito a favore della ricostruzione in alcuni importanti settori strategici, ha spiegato Massari.
Il portavoce della Farnesina ha fatto sapere, inoltre, che il titolare del dicastero avra' un colloquio a Baghdad con l'arcivescovo di Erbil, monsignor Bashar Matti Warda, nel quadro ''dell'attenzione costante dell'Italia ai diritti delle minoranza religiose, ed in particolare di quella cristiana, considerata un valore aggiunto per lo sviluppo del Paese''.
La Commissione mista prevede tre tavoli: quello economico (al quale prendera' parte un nutrita delegazioni di imprenditori italiani), quello della Cooperazione italiana allo sviluppo e quello dedicato alla difesa.
Massari ha poi ricordato come l'Italia sia il primo partner commerciale europeo dell'Iraq, con un interscambio di 3,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda la Cooperazione allo sviluppo, ''dal 2003 ad oggi, sono stati stanziati 3,3 miliardi di dollari: 2,4 miliardi per la cancellazione del debito, 475 milioni a dono e 400 milioni come linea di credito'', ha sottolineato.
Inoltre l'Italia, in questi anni, ha sostenuto progetti di institution building intervenendo in programmi di riconciliazione e di formazione professionale e, sempre nell'ambito della cooperazione, in programmi di restauro e conservazione del patrimonio artistico e culturale del Paese, ha aggiunto.
Frattini si rechera' infine nei pressi di Nassirya, per la cerimonia di chiusura del Prt, ''l'unico Prt (Provincial Reconstruction team) in Iraq a carattere civile e non a guida americana'', ha ricordato Massari. ''Un successo di cooperazione e sinergie con le autorita' locali'', ha concluso.
Nonostante le criticita' che permangono ''l'Italia ha fiducia nell'Iraq e nel suo futuro'' ed e' convinta che ''un suo futuro stabile, democratico, multietnico e tollerante'' possa dare sostegno all'intera regione. Questo il messaggio che il capo della diplomazia Franco Frattini portera' domani a Baghdad in occasione della II riunione della Commissione mista Italia-Iraq.
Nel corso della sua missione, secondo quanto riferito dal portavoce della Farnesina Maurizio Massari in un briefing con la stampa, il ministro degli Esteri incontrera' il presidente Jalal Talabani, il premier Nuri al-Maliki e il collega Hosteri (?) Hoshyar Zebari.
Una missione, quella di Frattini, durante la quale verranno firmati ''importanti accordi, tra cui uno sulla promozione e protezione degli investimenti, e ne verra' parafato (?) uno sui servizi aerei'', ha detto.
''L'Italia vuole mantenere il suo rapporto privilegiato con l'Iraq e rimanere fra i principali attori'' che hanno agito a favore della ricostruzione in alcuni importanti settori strategici, ha spiegato Massari.
Il portavoce della Farnesina ha fatto sapere, inoltre, che il titolare del dicastero avra' un colloquio a Baghdad con l'arcivescovo di Erbil, monsignor Bashar Matti Warda, nel quadro ''dell'attenzione costante dell'Italia ai diritti delle minoranza religiose, ed in particolare di quella cristiana, considerata un valore aggiunto per lo sviluppo del Paese''.
La Commissione mista prevede tre tavoli: quello economico (al quale prendera' parte un nutrita delegazioni di imprenditori italiani), quello della Cooperazione italiana allo sviluppo e quello dedicato alla difesa.
Massari ha poi ricordato come l'Italia sia il primo partner commerciale europeo dell'Iraq, con un interscambio di 3,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda la Cooperazione allo sviluppo, ''dal 2003 ad oggi, sono stati stanziati 3,3 miliardi di dollari: 2,4 miliardi per la cancellazione del debito, 475 milioni a dono e 400 milioni come linea di credito'', ha sottolineato.
Inoltre l'Italia, in questi anni, ha sostenuto progetti di institution building intervenendo in programmi di riconciliazione e di formazione professionale e, sempre nell'ambito della cooperazione, in programmi di restauro e conservazione del patrimonio artistico e culturale del Paese, ha aggiunto.
Frattini si rechera' infine nei pressi di Nassirya, per la cerimonia di chiusura del Prt, ''l'unico Prt (Provincial Reconstruction team) in Iraq a carattere civile e non a guida americana'', ha ricordato Massari. ''Un successo di cooperazione e sinergie con le autorita' locali'', ha concluso.