Fonte: SIR
“Una vergogna, semplicemente una vergogna”: non usa mezzi termini il vicario patriarcale di Baghdad, mons. Shlemon Warduni, nel bocciare la sentenza con la quale, ieri, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha definito come “una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni” la presenza del Crocifisso in classe. “Questa sentenza è una sciagura per tutta la cristianità – dichiara al SIR – e indebolisce ancora di più le minoranze cristiane mediorientali. Quale aiuto possiamo attenderci da chi in Europa rimuove i simboli della sua tradizione storica e religiosa? Noi lottiamo ogni giorno per vederci riconosciuti i nostri diritti alla libertà religiosa e al culto mentre qualcuno in Europa li rinnega. Fra poco – conclude - chiederanno ai cristiani di diventare atei per non urtare la sensibilità dei non credenti e degli agnostici”.