By Aska News
22 febbraio 2017
"Basta feste canore o bombarderemo con missili la Babilonia". E' questo il contenuto di una lettera anonima ricevuta dal direttore del famoso sito archeologico che si trova a circa 80 chilometri a sud della capitale irachena Baghdad.
22 febbraio 2017
"Basta feste canore o bombarderemo con missili la Babilonia". E' questo il contenuto di una lettera anonima ricevuta dal direttore del famoso sito archeologico che si trova a circa 80 chilometri a sud della capitale irachena Baghdad.
"Dopo aver ospitato una delegazione di un gruppo di chiese
cristiane lo scorso venerdì, ho ricevuto una busta recapitata
davanti alla mia abitazione, contenenti minacce di morte a me
stesso e minacce di colpire il sito archeologico di Babel (così
viene chiamata in arabo la Babilonia) con missili katiusha e
mortai", ha denunciato alla tv satellitare curda Rudaw, il
direttore del sito Hussein Ammar.
Nel sito c'è un grande teatro che ospita festival di musica e
canto oltre a iniziative culturali, il ricavato dei quali vengono
consegnati al ministero del Turismo: "Negli ultimi anni, la
Direzione del sito ha realizzato grandi ricavi che sono stati
consegnati al ministero", ha detto il direttore che non indica
quali possono essere gi autori della lettera di minaccia presa
molto sul serio.
Nella provincia di Hillah, dove si trova lo storico sito, sono
molto attivi milizie sciite che osteggiano ogni forma di
iniziative pubbliche non consoni ai dettami dell'Islam, come
danze, musica e canto.