A luglio dello scorso anno i miliziani dell'ISIS avevano rimosso la croce sovrastante la cupola della chiesa siro ortodossa di Sant'Efrem a Mosul sostituendola con gli altoparlanti adatti a richiamare i musulmani alla preghiera. Secondo alcune fonti locali la trasformazione di quella chiesa in moschea starebbe continuando. La struttura della facciata della chiesa, costituita da una croce alta sedici metri, sarebbe infatti stata nascosta da un lungo drappo nero.
Sorte peggiore sarebbe invece toccata alla grande croce che costituiva la facciata del monastero di San Giorgio, sempre a Mosul, distrutta dai miliziani dell'ISIS che già ne avevano cancellato la croce sulla cupola trasformandolo in centro di detenzione e che, secondo quanto riferito, avrebbero ora devastato anche il cimitero attiguo al monastero.
Sorte peggiore sarebbe invece toccata alla grande croce che costituiva la facciata del monastero di San Giorgio, sempre a Mosul, distrutta dai miliziani dell'ISIS che già ne avevano cancellato la croce sulla cupola trasformandolo in centro di detenzione e che, secondo quanto riferito, avrebbero ora devastato anche il cimitero attiguo al monastero.