By Baghdadhope*
La prima tappa del viaggio che ha riportato in patria il nuovo Patriarca della chiesa caldea, Monsignor Louis Raphael I Sako, è stata Vienna, città molte volte visitata dall'alto prelato nell’ambito del suo impegno a favore del dialogo ecumenico ed interreligioso.
Accompagnato da Mons. Shleimun Warduni, vescovo di curia patriarcale e da Mons. Mikha P. Maqdassi, vescovo di Alqosh, Mons. Sako è stato accolto dai fedeli caldei in Austria nella chiesa di San Benedetto dove ha officiato la Santa Messa.
A rappresentare l’Arcidiocesi di Vienna è stato Monsignor Franz Scharl, vescovo ausiliare della città e responsabile delle comunità cattoliche non austriache.
Presenti erano anche Padre Michel Harb, Superiore della Missione Maronita a Vienna, Padre Hanna Ghnaim della chiesa cattolica greco-melkita, e molte organizzazioni con cui il Patriarca da anni ha contatti: l’AAI (Istituto Afro Asiatico) rappresentato da Alexander Kraljic, la Fondazione Pro Oriente di cui Mons. Sako è membro, l’ICO (Initiative Christlicher Orient) con il suo presidente, Hans Hollerweger, e il CSI austriaco (Christian Solidarity International-Österreich).
Nel corso della celebrazione Mons. Sako ha ringraziato l’Austria per il suo impegno a favore degli iracheni cristiani e soprattutto il Cardinale di Vienna, S. E. Christoph Schönborn, le organizzazioni umanitarie che hanno operato a loro favore ed anche tutti i cattolici austriaci che hanno dato aiuto “non solo a parole ma con i fatti.”
Uno speciale ringraziamento è anche andato ai fedeli caldei che vivono in Austria e che sono rimasti legati alla loro chiesa ed ai valori tradizionali e che possono giocare un ruolo importante nella evangelizzazione della stessa Europa.
La nomina di Mons. Sako a patriarca è stata definita “Una benedizione per tutti noi” da Alexander Kraljic, Segretario Generale delle comunità afro-asiatiche e latino-americane dell’Arcidiocesi viennese, mentre Monsignor Scharl si è spinto a dichiarare di sperare che proprio Vienna possa un giorno diventare sede di una diocesi caldea.
La prima tappa del viaggio che ha riportato in patria il nuovo Patriarca della chiesa caldea, Monsignor Louis Raphael I Sako, è stata Vienna, città molte volte visitata dall'alto prelato nell’ambito del suo impegno a favore del dialogo ecumenico ed interreligioso.
Accompagnato da Mons. Shleimun Warduni, vescovo di curia patriarcale e da Mons. Mikha P. Maqdassi, vescovo di Alqosh, Mons. Sako è stato accolto dai fedeli caldei in Austria nella chiesa di San Benedetto dove ha officiato la Santa Messa.
A rappresentare l’Arcidiocesi di Vienna è stato Monsignor Franz Scharl, vescovo ausiliare della città e responsabile delle comunità cattoliche non austriache.
Presenti erano anche Padre Michel Harb, Superiore della Missione Maronita a Vienna, Padre Hanna Ghnaim della chiesa cattolica greco-melkita, e molte organizzazioni con cui il Patriarca da anni ha contatti: l’AAI (Istituto Afro Asiatico) rappresentato da Alexander Kraljic, la Fondazione Pro Oriente di cui Mons. Sako è membro, l’ICO (Initiative Christlicher Orient) con il suo presidente, Hans Hollerweger, e il CSI austriaco (Christian Solidarity International-Österreich).
Nel corso della celebrazione Mons. Sako ha ringraziato l’Austria per il suo impegno a favore degli iracheni cristiani e soprattutto il Cardinale di Vienna, S. E. Christoph Schönborn, le organizzazioni umanitarie che hanno operato a loro favore ed anche tutti i cattolici austriaci che hanno dato aiuto “non solo a parole ma con i fatti.”
Uno speciale ringraziamento è anche andato ai fedeli caldei che vivono in Austria e che sono rimasti legati alla loro chiesa ed ai valori tradizionali e che possono giocare un ruolo importante nella evangelizzazione della stessa Europa.
La nomina di Mons. Sako a patriarca è stata definita “Una benedizione per tutti noi” da Alexander Kraljic, Segretario Generale delle comunità afro-asiatiche e latino-americane dell’Arcidiocesi viennese, mentre Monsignor Scharl si è spinto a dichiarare di sperare che proprio Vienna possa un giorno diventare sede di una diocesi caldea.
Fonti delle notizie: Ishtar TV