"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

25 gennaio 2010

Mons. Nona prega sulla tomba di Padre Ragheed Ganni a Karamles

By Baghdadhope*

Fonte delle notizie e foto: Ankawa.com

Sabato 23 gennaio il vescovo di Mosul, Mons. Emile Shimoun Nona, è stato accolto a Karamles da una grande folla che lo ha accompagnato nelle sue visite alle chiese dedicate alla Vergine Maria ed a Santa Barbara. Il giorno successivo Mons. Nona ha celebrato la Santa Messa nella chiesa dedicata all'apostolo Mar Addai. Il significato della visita di Mons. Nona a Karamles è profondo, e si lega ai tragici avvenimenti che hanno segnato la storia della cristianità irachena, e della chiesa caldea in particolare, negli ultimi anni.
Fu proprio a Karamles, infatti, che fu sepolto nel giugno 2007 Padre Ragheed Ganni, il giovane sacerdote di Mosul ucciso a sangue freddo con tre diaconi della sua chiesa, e che per un anno, prima di essere trasferite a Mosul nel marzo 2009, riposarono le spoglie di Mons. Faraj Paulos Raho, il predecessore di Mons. Nona.
Nel corso della sua visita alla chiesa di Mar Addai Mons. Nona si è fermato a pregare sulla tomba di Padre Ragheed.