"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

19 giugno 2008

Incendio distrugge una chiesa cattolica in Egitto


Tradotto ed adattato da Baghdadhope

Un incendio ha distrutto una chiesa cattolica copta egiziana nel comune di Kafr el Sheij questa settimana, solo tre settimane dopo che un'altra chiesa era stata bruciata nel paese a seguito dei conflitti tra cristiani e musulmani. I vescovi cattolici in Egitto hanno invitato il governo a garantire maggiore sicurezza ai cristiani. Secondo il quotidiano Al Ahram, sono stati necessari otto camion dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio. L'ultimo incendio era avvenuto a poche settimane dallo scoppio dei conflitti tra cristiani e musulmani, tra cui un attacco contro una gioielleria gestita da cristiani che causò la morte del proprietario ed il ferimento di altre quattro persone. Il quotidiano Vaticano "L'Osservatore Romano" ha riferito che gruppi musulmani accusano la Chiesa cattolica in Egitto di cercare "di formare un stato parallelo con l'aiuto di soggetti stranieri" per "modificare la natura arabo-musulmana natura della nazione." Il vescovo caldeo cattolico Youseff Ibrahim Sarraf del Cairo ha detto che non vi è alcuna motivazione religiosa dietro le violenze contro i copti cristiani, ma, piuttosto, che la violenza è il risultato di "normale attività criminale." Malgrado gli estremisti musulmani abbiano aumentato la loro influenza in Egitto negli ultimi anni, Mons. Sarraf ha definito i rapporti tra cristiani e musulmani "cordiali" e ha detto che il governo sta cercando di vietare l'ingresso nel paese agli estremisti che promuovono "pericolosi conflitti interni". "Anche noi dobbiamo stare attenti", ha aggiunto.
I copti cattolici costituiscono tra il 6 e il 10% della popolazione egiziana, che è di 80 milioni di persone.