"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

13 ottobre 2006

La chiesa irachena unita per i funerali di Padre Paul Iskandar

La chiesa irachena ha dimostrato unità in occasione del funerale di Padre Paul Iskandar celebrato nella chiesa di Mar Ephrem a Mosul. Oltre al vescovo siro ortodosso di Mosul, Mor Gregorious Saliba Shamoun, ed all'Arcivescovo Emerito Mor Ishaq Saka, erano infatti presenti, ed hanno impartito la benedizione al sacerdote ucciso, Monsignor Paulus Faraji Rahho, vescovo cattolico caldeo di Mosul e Monsignor Georges Qas Musa, vescovo siro cattolico della stessa città che fu, nel gennaio 2005, il primo prelato sequestrato in Iraq. http://www.korazym.org/news1.asp?Id=11270
La presenza dei rappresentanti cattolici riavvicina le chiese irachene cattoliche ed ortodosse ultimamente schieratesi su posizioni opposte per quanto riguarda le parole pronunciate da Benedetto XVI in occasione del discorso di Ratisbona, (http://baghdadhope.blogspot.com/2006/09/papa-una-necessit-vitale-il-dialogo.html) ed interpretate come offensive da una parte del mondo musulmano