"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

20 novembre 2018

Messaggio di Papa Francesco per "Venezia in Rosso" con l'auspicio che la "provvida iniziativa" per sensibilizzare sul dramma dei cristiani perseguitati "susciti una doverosa attenzione da parte di tutti".

By Aiuto alla Chiesa che Soffre



Il Santo Padre auspica che la «provvida iniziativa» Venezia in rosso”, organizzata questa sera dal Patriarcato di Venezia e da Aiuto alla Chiesa che Soffre, «susciti una doverosa attenzione da parte di tutti al grave problema delle discriminazioni che i cristiani subiscono in tante parti del mondo».

In un messaggio inviato al Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, a firma del Segretario di Stato Card. Parolin, il Papa rivolge il «suo affettuoso saluto» ai giovani che prenderanno parte al pellegrinaggio diocesano che precederà l’illuminazione della Basilica della Madonna della Salute, del tratto antistante del Canal Grande, del Ponte di Rialto e di altri luoghi simbolo della città lagunare. Un evento che, si ricorda nel messaggio, «ha il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma di tanti cristiani perseguitati a motivo della loro fede».
Nel testo si legge altresì che «vi sono infatti Paesi dove è imposta un’unica religione, altri dove si assiste ad una persecuzione violenta o sistematico dileggio culturale nei confronti dei discepoli di Gesù». Ecco perché è essenziale organizzare eventi simili a quello veneziano e ad altri analoghi promossi da ACS che ha illuminato importanti monumenti come il Colosseo per attirare l’attenzione del mondo sulle tante violazioni alla libertà religiosa. Un diritto, quest’ultimo «fondamentale dell’uomo – si legge nel messaggio – che va riconosciuto poiché riflette la sua più alta dignità».