"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

21 giugno 2018

Medio Oriente: Guterres (Onu), “favorire il rimpatrio dei cristiani fuggiti da Iraq e Siria”

By AgenSIR

Il cristianesimo è “parte integrante” della cultura mediorientale, e occorre “assicurare il ritorno dei cristiani e dei membri di altre minoranze religiose” allontanatisi dai propri Paesi d’origine a causa di situazioni di violenza e persecuzione, garantendo in particolare la stabilizzazione della situazione politica in Iraq e Siria.
Lo ha dichiarato Antònio Guterres, segretario generale dell’Onu, in occasione del colloquio avuto mercoledì 20 giugno a Mosca con il Patriarca Kirill, Primate della Chiesa ortodossa russa. Guterres – riferiscono fonti e agenzia russe riprese da Fides – ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno profuso dal Patriarcato di Mosca nel dialogo interreligioso, e pur ribadendo il giudizio generalmente condiviso su regimi mediorientali come quello siriano, ha ammesso che quei regimi, a modo loro, sotto certi aspetti rappresentavano un fattore di protezione per le minoranze religiose. Durante la sua visita a Mosca, il segretario generale dell’Onu ha incontrato anche il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.