Iraq: il reportage di Massimiliano Cochi, con le immagini di Lucio
Ciavola, da Erbil. I nostri inviati hanno incontrato una donna, Josa,
cristiana, di 83 anni, che a Mosul una famiglia musulmana ha nascosto in
casa salvandole la vita. Josa ha vissuto momenti drammatici ed è stato
impossibile per lei andare in chiesa. Quando è tornata a fare la
comunione, dopo tre anni, è scoppiata a piangere.
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014