"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

6 luglio 2015

Siria, rapito un francescano iracheno

By Avvenire

Un francescano è stato rapito a Yacoubieh, in Siria. Lo riferisce la Custodia di Terrasanta.Padre Dhiya Azziz, francescano iracheno, parroco a Yacoubieh (Provincia di Idlib), è stato prelevato "sabato scorso da alcuni militanti di una brigata non identificata, forse riconducibile a Jabhat al-Nusra. Da allora si sono perse le sue tracce".

"Dal tardo pomeriggio di sabato 4 luglio
- riferisce in un comunicato la Custodia di Terrasanta - abbiamo perso i contatti con padre Dhiya Azziz, francescano iracheno della Custodia di Terra Santa, parroco a Yacoubieh (provincia di Idlib, distretto di Jisr al Chougour, Siria). Sabato scorso alcuni militanti di una brigata non identificata, forse riconducibile a Jabhat al-Nusra, sono venuti a prelevarlo per un breve colloquio con l'emiro del luogo. Da allora si sono perse le sue tracce e non siamo in grado di capire dove si trova. Stiamo facendo il possibile - riferiscono i francescani - per individuare il luogo della sua detenzione e ottenere la sua liberazione".
Padre Azziz è originario di Mosul, ha 41 anni, ed è entrato nell'ordine dei francescani nel 2002. Nel 2003 si è trasferito in Egitto, dove è rimasto per diversi anni. Nel 2010 rientra in Custodia e viene inviato ad Amman. È successivamente trasferito in Siria, a Lattakia. Si era reso poi volontariamente disponibile ad assistere la comunità di Yacoubieh, nella regione dell'Oronte (provincia di Idlib, distretto di Jisr al-Chougour), "divenuta particolarmente pericolosa - spiega la Custodia - in quanto sotto il controllo di Jabhat al-Nusra".