"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

4 giugno 2010

In memoria di Padre Ragheed Ganni

By Baghdadhope*

Fonte: Angelicum newsletter

Padre Ragheed Ganni, il giovane sacerdote iracheno ucciso il 3 giugno del 2007 a Mosul all'uscita della chiesa del Santo Spirito durante un attacco che ha falciato la vita anche di tre diaconi è stata ricordata a Roma con una messa celebrata presso l'Università di San Tommaso d'Aquino - Angelicum - il 1 giugno scorso.
Nell'omelia, Padre Robert Christian, Vice Rettore della Facoltà di Teologia, ha ripercorso il cammino della vita laica prima e sacerdotale poi del giovane sacerdote che "già prima della sua morte era un martire" ed ha ricordato, citando le parole che lo stesso Padre Ragheed aveva usato nella sua ultima email destinata al celebrante, la situazione dell'intera comunità irachena cristiana descrivendola come "peggiore dell'inferno".

Per il testo dell'omelia (in inglese) clicca qui