Tradotto ed adattato da Baghdadhope
Mons. Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo latino di Baghdad, celebrerà la Santa Messa annuale dell’OEuvre d’Orient sotto la presidenza del Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo di Parigi ed Ordinario dei cattolici orientali in Francia.
Domenica 30 maggio 2010 alle ore 15.00 - Notre-Dame de Paris.
Invitando Mons. Jean Benjamin Sleiman a celebrare la Messa ed a fare l'omelia l’OEuvre d’Orient ha voluto soprattutto mostrare il proprio sostegno e rendere omaggio al coraggio dei cristiani iracheni che, nonostante le sofferenze, non hanno mai abbandonato la loro patria. Libanese, l'arcivescovo latino vive a Baghdad dal 2001. Carmelitano, poliglotta e francofilo ha studiato teologia e scienze sociali in Francia. Nel 2006 ha pubblicato "Nella trappola irachena" una vibrante testimonianza ancora oggi attuale. «L’assenza dello stato è una tragedia per l'Iraq. Non c'è più giustizia, il più forte domina il più debole. La società continua ad essere tribale.» dice oggi.
Ricordiamo che la situazione dei cristiani è ancora molto difficile in Iraq. Minacce, attentati, sequestri, rapine ... tutti vivono nella costante paura per le loro vite e quelle dei loro cari. Molti hanno preferito rifugiarsi in un paese vicino con la speranza di un visto per gli USA, per il Canada o per l'Australia ... o nel Kurdistan iracheno che ha accolto con benevolenza i cristiani. Oggigiorno essi non rappresentano più che solo il 3% della popolazione ed appartengono a 14 diverse comunità, alcune unite a Roma. "Dobbiamo incoraggiarli a rimanere nel loro paese ed a partecipare attivamente al suo sviluppo con la creazione di istituzioni educative e sociali che contribuiscano alla riconciliazione nazionale ed all'edificazione della pace e della stabilità.
I cristiani sono un elemento specifico di spiritualità, di apertura e capacità di dialogo " ci ha detto di recente Monsignor Sako, arcivescovo caldeo di Kirkuk.
"Partecipare alla messa dell'OEuvre d’Orient, o unirsi in preghiera, è un'opportunità per tutti per sottolineare la propria comunione con i cristiani d'Iraq e di tutto l'Oriente", ha detto Monsignor Philippe Brizard, direttore generale dell'OEuvre d’Orient .