"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

12 aprile 2021

Iraq: card. Sako (patriarca) ai musulmani, “i cristiani siano definiti ‘Popolo del Libro’”


Foto Patriarcato Caldeo
Messaggio del patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, ai musulmani per l’inizio del Ramadan, il mese sacro di digiuno e preghiera che inizierà domani, martedì 13 aprile, per finire mercoledì 12 maggio. Nel testo, diffuso poco fa, il patriarca esprime “sincere congratulazioni e benedizioni ai nostri fratelli e sorelle musulmani, chiedendo a Dio Onnipotente di benedire il loro digiuno e di donare salute e sicurezza allontanando il pericolo della pandemia da coronavirus Covid-19”. L’auspicio del patriarca è che il Ramadan sia un tempo “per avvicinarsi a Dio e alle persone attraverso il digiuno, la preghiera, gli atti di carità, di misericordia, di perdono e riconciliazione, e per approfondire quei legami di fratellanza, amicizia e rispetto che Papa Francesco ha ricordato durante la sua recente visita in Iraq. Questo tempo possa anche promuovere i principi di pace, stabilità e convivenza e aprire così una nuova pagina nella vita degli iracheni affinché godano di gioia e felicità dopo tutti i mali sofferti”.
Da Mar Sako anche la richiesta di “adottare e inserire nei libri di scuola, in questa occasione, la dicitura ‘Popolo del Libro’ per definire i cristiani al posto di altre definizioni errate e inaccettabili”.