Si è svolta nella sede del patriarcato caldeo a Baghdad la riunione dei vescovi cattolici in preparazione della annunciata visita papale di marzo.
Riporta la notizia il sito del Patriarcato caldeo.
Riporta la notizia il sito del Patriarcato caldeo.
Alla riunione erano presenti in tutto 17 porporati perchè, ricordiamo, a dicembre dello scorso anno Mons. Rabban Alqas, vescovo caldeo di Dohuk, è stato sostituito per motivi di salute dal vescovo di Mosul come amministratore pro-tempore.
Per la chiesa caldea, la compagine ovviamente più numerosa, erano presenti il Patriarca, Cardinale Louis Raphael Sako, i suoi vescovi ausiliari, Mons. Basel Yaldo e Mons. Robert Jarjis, il vescovo ausiliare emerito di Baghdad, Mons. Shleimun Warduni, il vescovo di Bassora, Mons. Habib Alnaufali, il vescovo di Mosul, Mons. Najib Mikhael O.P. quello di Kirkuk, Mons. Thomas Yousef Mirkis, quello di Erbil, Mons. Bashar Matti Warda, quello di Alqosh, Mons. Mikha P. Maqdassi e quello di Zakho, Mons. Shabi Felix Dawood.
Per la chiesa siro cattolica erano presenti Mons. Youhanna Butrous Moshe, vescovo di Mosul, Mons. Ephrem Yousef Abba, vescovo di Baghdad, Mons. Athanasius Firas Dardar, Vicario patrarcale per Bassora e il Golfo e Mons. Nathaniel Nizar Seeman, alla guida della diocesi di Hadiab - Erbil e tutto il Kurdistan.La chiesa latina era rappresentata dal vescovo di Baghdad Mons. Jean Benjamin Sleiman e dal Nunzio Apostolico, Mons. Mitja Leskovar, e quella armena dall'amministratore patriarcale Mons. Yousef Nerses Zabarian.