"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

29 gennaio 2021

L'Imam sciita di Najaf offre il benvenuto a Papa Francesco


Nel corso della Preghiera del venerdì, poche ore fa, nella principale moschea di Najaf, la città del Grande Imam Ali al-Sistani che dovrebbe essere il luogo dello storico incontro tra il Pontefice e il leader supremo dei sciiti, l'imam Sadruddin Qabbanji ha detto che Francesco sarà ben accolto.
La stampa locale (Hathalyoum.net) sottolinea che il religioso sciita ha assicurato nel suo sermone che i sciiti "accolgono con favore la prevista visita del Papa del Vaticano a Najaf per conoscere l'Islam e lo sciismo e per conoscere la realtà del popolo iracheno e il vero Islam così come lo sciismo e la realtà nell'ambito delle autorità religiose". Il clerico sciita inoltre si è pronunciato su diverse altre materie sia di politica interna sia di politica internazionale. La città di Najaf, sacra per gli iracheni sciiti, si trova a 150 km circa a sud di Baghdad. Sino ad oggi non è stata data nessuna conferma da parte del Vaticano a questa notizia sull’eventuale incontro a Najaf anche perché non si è ancora pubblicato il Programma dettagliato del Pellegrinaggio stesso (N° 35) che la Santa Sede ha annunciato tempo fa e fissato tra il 5 e l’8 marzo 2021.