By Avvenire
Mentre in Siria non si placa il conflitto, giunto ormai al quarto anno, la Chiesa di Roma rinnova il suo legame nella preghiera con la comunità cristiana che vive stretta nella morsa della guerra, promuovendo un nuovo appuntamento di preghiera, mercoledì 7 ottobre alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria in Domnica alla Navicella, a due passi dal Colosseo.
Mentre in Siria non si placa il conflitto, giunto ormai al quarto anno, la Chiesa di Roma rinnova il suo legame nella preghiera con la comunità cristiana che vive stretta nella morsa della guerra, promuovendo un nuovo appuntamento di preghiera, mercoledì 7 ottobre alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria in Domnica alla Navicella, a due passi dal Colosseo.
Vespri, per implorare il dono della pace, in Siria ma anche in Iraq. A guidare la preghiera, promossa da Centro missionario e Ufficio per la pastorale delle migrazioni della diocesi di Roma, sarà il Patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Raphael I Sako, nella Capitale per prendere parte ai lavori del Sinodo. Una voce, quella del primate, che si è levata più volte nelle scorse settimane come un «grido di dolore» per l’esodo dei cristiani dalla Siria verso l’Europa, divenuto ormai di proporzioni tali da mettere a rischio la presenza stessa dei cattolici in quell’area.