By Baghdadhope*
Il Patriarca caldeo, Mar Louis Raphael I Sako ha incontrato, secondo quanto riferito da Mons. Saad Sirop Hanna al sito del Patriarcato Caldeo, diverse associazioni attive nei campi del dialogo interreligioso e del consolidamento della pace e dell’impegno civile. Tra esse il “Consiglio nazionale iracheno per il dialogo interreligioso”, “Ricostruiamo insieme”, il gruppo iracheno "Cammino" e l’associazione mista iracheno-libanese “Gioia di donare” .
Nella riunione tenutasi nella sede del Patriarcato caldeo Mar Sako ha sottolineato la necessità di superare lo spirito di intolleranza, la chiusura mentale nel campo della fede ed il concetto di religione al servizio della politica e delle ideologie assegnandole invece un ruolo chiave nell’ambito della risoluzione dei conflitti politici e sociali.
Una tale azione da parte dei religiosi dovrebbe, secondo Mar Sako, essere veloce e diretta con l’aiuto di programmi ad hoc e gruppi pronti ad operare nei diversi gruppi della società irachena.
Essenziale è la cooperazione e per questo Mar Sako ha proposto una conferenza stampa che unisca la presidenza dell’Iraq ed i suoi capi religiosi, e che porti alla pubblicazione di un comunicato congiunto a favore della rinuncia alla violenza e che faccia appello alla pace ed alla fratellanza tra tutti.
Un’altra proposta emersa dalla riunione è quella di concentrarsi su un’educazione aperta al diverso nell’ambito scolastico ed universitario che formi giovani rispettosi della diversità, del pluralismo e del concetto di cittadinanza che comprende tutte le parti della società irachena a prescindere dalla loro appartenenza religiosa.
Nella riunione tenutasi nella sede del Patriarcato caldeo Mar Sako ha sottolineato la necessità di superare lo spirito di intolleranza, la chiusura mentale nel campo della fede ed il concetto di religione al servizio della politica e delle ideologie assegnandole invece un ruolo chiave nell’ambito della risoluzione dei conflitti politici e sociali.
Una tale azione da parte dei religiosi dovrebbe, secondo Mar Sako, essere veloce e diretta con l’aiuto di programmi ad hoc e gruppi pronti ad operare nei diversi gruppi della società irachena.
Essenziale è la cooperazione e per questo Mar Sako ha proposto una conferenza stampa che unisca la presidenza dell’Iraq ed i suoi capi religiosi, e che porti alla pubblicazione di un comunicato congiunto a favore della rinuncia alla violenza e che faccia appello alla pace ed alla fratellanza tra tutti.
Un’altra proposta emersa dalla riunione è quella di concentrarsi su un’educazione aperta al diverso nell’ambito scolastico ed universitario che formi giovani rispettosi della diversità, del pluralismo e del concetto di cittadinanza che comprende tutte le parti della società irachena a prescindere dalla loro appartenenza religiosa.