By Baghdadhope*
da agenzie
Terminato il secondo incontro dei patriarchi e vescovi cattolici del Medio Oriente svoltosi in Libano dal 3 al 5 dicembre il Patriarca della chiesa siro cattolica, Ignatius Joseph Younan III ha iniziato la sua visita pastorale in Iraq.
Accompagnato dal vicario patriarcale, nonchè arcivescovo emerito di Mosul, Mons. Basil George Casmoussa e dagli attuali arcivescovi di Mosul e Baghdad, Mons. Boutros Moshe e Mons. Yousif Abba, il patriarca si è subito recato nel villaggio di Qaraqosh/Bakhdeeda dove con i sacerdoti del luogo si è riunito in preghiera per ricordare Mons. Mikhail Jamil deceduto qualche giorno fa a Roma.
Il giorno dopo il patriarca si è recato a Mosul per la celebrazione del 150° anniversario della costruzione della cattedrale dell'Immacolata dove è stato accolto dal parroco, Padre Emmanuel Kalo,e dai molti presenti tra i quali spiccavano i prelati di altre confessioni cristiani tra cui l'Arcivescovo caldeo di Mosul, Mons. Emil Nona.
Dopo la messa durante la quale l'Arcivescovo Boutrous Moshe ha ripercorso i 150 anni di storia della cattedrale e lo stesso patriarca ha invocato l'intercessione della Vergine Maria, dei santi e dei martiri per la pace per tutto il mondo ed in particolare per la Siria e l'Iraq, la visita è proseguita con una sosta nel sito dell'antica chiesa dell'Immacolata sito dietro l'odierna cattedrale dove riposano vescovi e patriarchi.
Il terzo giorno di visita pastorale del patriarca siro cattolico è iniziato con la commemorazione di un altro 150° anniversario: quello della chiesa di San Tommaso Apostolo sempre a Mosul dove ad accogliere il prelato ed il suo seguito è stato il parroco Padre Pius Affas.
Alla celebrazione è seguita la visita al museo annesso alla chiesa dove sono conservati antichi e preziosi documenti.
Domenica 9 dicembre il patriarca con tutti i prelati che lo hanno accompagnato dall'inizio della sua visita pastorale in Iraq ed ai quali si è aggiunto Padre Benham Benoka, direttore dell'Istituto per la Filosofia e Teologia di Mar Ephrem della Diocesi di Mosul, si sono recati nel villaggio di Bartella dove sono stati accolti dal parroco e dal viceparroco della chiesa di San Giorgio, Padre Shimoun Bazo e Padre Benham Lalo, nella sala che funge da chiesa in attesa della fine dei lavori di restauro della stessa. Ad aspettarli, tra gli altri, l'Arcivescovo emerito di Baghdad, Mons, Matti Shaba Matoka, giunto a Bartella per prendere parte l'indomani ai funerali di Mons. Mikhail Jamil.
Al pomeriggio dello stesso giorno il patriarca ed il suo seguito hanno fatto ritorno a Qaraqosh per accogliere la salma di Mons. Jamil arrivata all'aeroporto di Erbil da Roma via Amman accompagnata nel suo ultimo viaggio da Padre Husam Shaabo e dal seminarista Majeed Attalla ed accompagnarla tra due ali di fedeli alla chiesa dell'Immacolata dove si è svolta oggi la cerimonia funebrealla quale erano presenti, oltre ai vescovi già citati fin ora, gli arcivescovi caldei di Erbil e Kirkuk, Mons. Bashar Matti Warda e Mons. Louis Sako.
Nello stesso pomeriggio il Patriarca da Qaraqosh ha fatto ritorno a Mosul dove ha celebrato la Santa Messa nella chiesa di Nostra Signora dell'Annunciazione, messa alla quale ha partecipato anche Mons. Nicodemus Daoud Sharaf, vescovo siro ortodosso della città.
Nello stesso pomeriggio il Patriarca da Qaraqosh ha fatto ritorno a Mosul dove ha celebrato la Santa Messa nella chiesa di Nostra Signora dell'Annunciazione, messa alla quale ha partecipato anche Mons. Nicodemus Daoud Sharaf, vescovo siro ortodosso della città.