"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

20 dicembre 2009

Iraq/Vescovo Bassora invita cristiani a Natale di basso profilo

Fonte: APcom 13:34 - ESTERI- 20 DIC 2009

Il vescovo caldeo (cattolico) della città di Bassora, nel sud dell'Iraq, ha invitato i cristiani a non celebrare pubblicamente il Natale perchè quest'anno coincide con la più sentita festività sciita dell'Ashura che ha un carattere recisamente luttuoso. "Il vescovo di Bassora Iman al Banna invita tutti i fratelli cristiani a non manifestare apertamente la loro gioia, a non celebrare pubblicamente la festa della Natale e a non ricevere ospiti nelle case per dimostrare il nostro rispetto ai musulmani, specialmente agli sciiti, in occasione del Muharram", recita il comunicato del vescovo pubblicato oggi. "Chiediamo di celebrare unicamente la messa nelle loro chiese e di commemorare il Natale a casa", aggiunge. Gli sciiti commemorano quest'anno il lutto dell'Ashura (il 10 del mese di Muharram) il prossimo fine settimana. Dei 5.000 cristiani dell'epoca di Saddam Hussein, ne sono rimasti poco più della metà a Bassora, città a maggioranza sciita a 450 chilometri a sud di Baghdad, dopo le violenze commesse dalle milizie islamiche nel caos seguito alla caduta del dittatore nel 2003. Gli sciiti commemorano la morte a Kerbala di Hussein e del suo fratellastro Abbas, nipote di Maometto, ucciso dalle truppe del califfo ommeyade Yazid nel 680.