"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

15 dicembre 2009

IRAQ: CHIESE COLPITE A MOSUL. CHULLIKAT (NUNZIO), “LE AUTORITÀ INTERVENGANO SUBITO"

Fonte: SIR

“Le Autorità irachene intervengano subito per garantire la necessaria sicurezza alla minoranza cristiana”. A chiederlo è il nunzio apostolico in Iraq e Giordania, mons. Francis Chullikat che al SIR commenta gli attacchi avvenuti questa mattina a Mosul contro due chiese cristiane. “Questa recrudescenza della violenza che ha visto, oggi, due chiese colpite a Mosul – afferma il Nunzio - deve essere affrontata dalle autorità del Paese che hanno sempre ribadito che in casi simili sarebbero intervenute immediatamente per garantire la sicurezza dei cristiani che essendo una minoranza, sono nel diritto di chiedere protezione. E’ urgente che le autorità, nel modo più giusto ed immediato, intervengano per dare garanzie di sicurezza ai cristiani così che possano vivere in pace e sicurezza nel Paese. E ciò vale ancora di più adesso che siamo alla vigilia del Natale, con le chiese piene di fedeli che vogliono celebrare la solennità con entusiasmo”.
Esprimendo la speranza che “tali attacchi non siano collegati alle elezioni del prossimo marzo” mons. Chullikat sottolinea che “i cristiani sono la minoranza più esposta e facile da colpire perché non hanno alcun tipo di protezione, non hanno milizie proprie, strutture di sicurezze da mettere in atto da parte delle chiese. Rispondiamo alla violenza con la speranza ed il bene, questa è la cifra della testimonianza, non solo in Iraq. Resteremo fedeli a questa missione nella consapevolezza di avere al fianco tutta la Chiesa con il papa. Le autorità irachene, così come i fedeli – conclude il nunzio - sanno quanto al Pontefice stia a cuore la sofferenza dell’Iraq e della sua minoranza cristiana”.