"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

20 febbraio 2020

Dimissioni di Mar Gewargis Sliwa, Patriarca della chiesa Assira dell'Est

By Baghdadhope*

Photo
Holy apostolic Catholic Assyrian Church of the East
Il patriarca della chiesa Assira dell'Est, Mar Gewargis III Sliwa ha annunciato che rassegnerà le dimissioni dal ruolo patriarcale il prossimo 22 aprile per ragioni di salute. Da quel giorno al 29 dello stesso mese si riunirà ad Erbil, in Iraq, il sinodo della chiesa per la nomina el suo successore.
Mar Gewargis (vero nome Warda Daniel Sliwa) è nato il 23 novembre del 1941 ad Habbaniyah, in Iraq. Diplomatosi insegnante nel 1964 per 13 anni ha insegnato inglese in diverse scuole in Iraq.
Nominato diacono il 13 aprile 1980 nello stesso anno, a giugno, è stato consacrato sacerdote. Un anno dopo a Chicago è stato consacrato metropolita di Baghdad e di tutto l'Iraq e come tale ha creato nella capitale irachena il seminario minore dove si sono diplomati diversi sacerdoti, alcuni dei quali sono stati anche inviati in Europa per approfondire gli studi teologici, una biblioteca che ospita centinaia di manoscritti antichi nella sede patriarcale, e una casa editrice dedicata alla letteratura liturgica ed ai libri di catechesi. Nel 2009 ha creato una scuola elementare privata sempre a Baghdad.
Dopo il dissolvimento dell'Unione Sovietica Mar Sliwa dal 1994 ha iniziato una missione in quel paese nominando un sacerdote residente per la nuova chiesa dedicata a Santa Maria a Mosca.
Nel 1998 si è recato in Cina ed ha stabilito dei contatti con la chiesa cattolica locale e negli anni successivi ha anche visitato le regioni di Mardin e Hakkari (Turchia) ed i resti della Chiesa Assira che in quel paese sono datati ai primi secoli della cristianità.  
Dopo la morte del patriarca Mar Dinkha IV (26 marzo 2015) il Sinodo riunitosi ad Erbil, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, tra il 16 ed il 18 di settembre, ha nominato Mar Gewargis nuovo patriarca, il 121° titolare della sede di Seleucia-Ctesifonte. La consacrazione è avvenuta il 27 settembre ad opera dei metropoliti Mar Aprem Mooken e Mar Meelis Zaia, rispettivamente Metropolita di Malabar e India e di Australia, Nuova Zelanda e Libano.
Il nome assunto in quell'occasione da Mar Sliwa è Mar Gewargis III.
In realtà il sinodo per l'elezione patriarcale si era svolto già il 2 giugno 2015 ad Erbil
ma si era concluso con la posposizione della nomina a quello successivo di settembre, posposizione giustificata dagli incontri e dagli sforzi richiesti dall'auspicata riunione della Chiesa Assira dell'Est con l'Antica Chiesa d'Oriente cui lo stesso Mar Gewargis come vescovo aveva partecipato sin dal 1999.
Fu nel corso del sinodo tenutosi quell'anno, infatti, che il patriarca ed i vescovi della chiesa Assira dell'Est (compreso quindi Mar Gewargis, vescovo dal 1981)  avevano deciso di istituire un comitato congiunto con il fine di “realizzare la piena comunione tra le due parti" e di  riconoscere la gerarchia dell'Antica Chiesa d'Oriente, piccola realtà con base a Baghdad nata da uno scisma dalla stessa chiesa Assira dell'Est nel 1968 (quando ancora questa si chiamava solo Chiesa dell'Est). 
La questione della riunione tra le due chiese, trascinatasi tra alti e bassi per diversi anni ed ancora in sospeso, è stata seguita da Mar Gewargis che, come vescovo prima e come patriarca poi, ha sempre avuto a cuore l'ecumenismo ed il dialogo partecipando anche ai lavori del Middle East Council of Churches e del Consiglio dei Capi delle chiese di Baghdad.
Alla fine di novembre del 2019 il patriarca ha partecipato alla seconda conferenza sulla persecuzione dei cristiani che si è tenuta a Budapest, in Ungheria, su invito del primo ministro Viktor Orban.
Successivamente si è recato a Köln, in Germania, per passare del tempo con il fraatello ma in quella cittadina il 13 dicembre è stato ricoverato d'urgenza in ospedale ma il suo ritorno in Iraq, inizialmente previsto per il 17 di dicembre, si è protratto fino al 21 gennaio 2020.