"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

6 febbraio 2020

Unità, laicità e valori. Ecco su cosa si deve basare lo stato nelle parole del Cardinale caldeo Mar Louis Raphael Sako

By Baghdadhope*

Mentre in Iraq continuano le proteste di piazza antigovernative iniziate lo scorso ottobre, e dopo la nomina (avversata dalle piazze) del nuovo primo ministro, lo sciita Mohammad Allawi, il cardinale patriarca caldeo, Mar Louis Raphael Sako ha sentito la necessità di esprimere nuovamente il desiderio per un paese laico che abbia a cuore il destino di tutte le sue componenti "che costituiscono un mosaico fatto di civiltà, culture, nazionalità, lingue e religioni che hanno diverse facce e diversi colori ma che sono portatrici di un unico patrimonio nazionale ed umano: l'Iraq,
che risuona nel profondo dei nostri cuori così come è espresso dai manifestanti pacifici nelle piazze."
Un unione che non è perseguita dai partiti politici che
"hanno complicato le cose e rafforzato il settarismo perchè mancanti di un programma di rinascita e di un progetto che miri al bene del paese e del suo popolo."
Ciò che serve all'Iraq è uno stato laico il cui scopo sia quello di "servire i cittadini senza badare alla loro identità (etnica o religiosa) e creare per loro le condizioni per una vita sicura, libera e dignitosa." Uno stato che sia "basato sulla socità civile e non sulla Chiesa o sulla Moschea" perchè "la Religione non costruisce lo stato!"
In questo stato tanto atteso i valori spirituali e morali devono essere rispettati, così come la libertà di culto ed i valori religiosi, senza cadere nella trappola del secolarismo occidentale che invece spesso li nega.

Giustizia, uguaglianza di tutti i cittadini, rispetto per le libertà individuali, diritti di cittadinanza, "
coesistenza che facilita l'integrazione e  diffonde lo spirito di tolleranza e la cultura dell'accettazione dell'altro contribuendo così all'unione, al rinnovamento ed al progresso" ecco le caratteristiche che lo stato iracheno dovrebbe avere secondo le parole del patriarca Sako.   


Asia News
7 febbraio 2020

Baghdad, patriarca caldeo: uno Stato laico per superare violenze, proteste e divisioni