"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

13 luglio 2018

Iraq: proteste a Bassora, premier Abadi partecipa a riunione con vertici di sicurezza


Il primo ministro iracheno Haider Abadi, di rientro da Bruxelles dove ha partecipaato a un incontro della Coalizione internazionale contro lo Stato islamico, si è recato direttamente nella città di Bassora, da alcuni giorni teatro di proteste - anche violente - per la mancanza di servizi di base come energia e acqua. Il titolare dell’esecutivo e comandante in capo delle Forze armate ha incontrato i vertici militari e di sicurezza, i quali hanno fornito un dettagliato quadro della situazione nella provincia meridionale irachena ricca di petrolio. La polizia di Bassora è in stato di allerta dopo ieri alcuni manifestanti hanno circondato le sedi di alcune compagnie petrolifere straniere, tra cui Exxon Mobil, PetroChina e Lukoil. Le forze di sicurezza hanno fatto ricorso agli elicotteri per evacuare il personale circondato dai dimostranti presso il sito petrolifero di West Qurna 2. Altri manifestanti hanno bloccato alcune arterie stradali di Bassora, bruciando copertoni e minacciando di entrare nell'edificio del governatore. L'arcidiocesi caldea del sud dell'Iraq ha annunciato oggi la sospensione di tutte le attività, invitando i cristiani “a pregare per la provincia e il suo popolo”. L'arcivescovo della Chiesa caldea del sud, monsignor Habib Hormuz, ha affermato: "A causa della difficile situazione che stiamo attraversando, soprattutto a Bassora, abbiamo deciso di interrompere le attività ecclesiastiche”.