Father Benedict Kiely
“Baghdad ha perduto la sua bellezza e non ne è rimasto che il nome.
Rispetto a ciò che essa era un tempo, prima che gli eventi la colpissero e gli occhi delle calamità si rivolgessero a lei, essa non è più che una traccia annullata, o una sembianza di emergente fantasma.”
Ibn Battuta
"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."
Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014
Baghdad, 19 luglio 2014
22 giugno 2015
‘We Will Not Forget Those Who Helped Us’
By National Catholic Register
Father Benedict Kiely
Dust covers your clothes and sticks in your throat as you drive into the abandoned sports complex, which now houses more than 120,000 Christians, mainly Syriac Catholic, Chaldean Catholic and Syriac Orthodox, who fled after being driven from their homes last summer by the Islamic State (ISIS). This refugee camp, the Brazilian Sports Center, as it is known, is on the outskirts of Ankawa, the Christian section of the Kurdish capital, Erbil.
Father Benedict Kiely