By Targatocn.it
Martedì 8 ottobre alle 9.30, nell’aula magna del Seminario di Fossano,
in un incontro aperto alla cittadinanza, Mons. Giorgio Lingua, nunzio
apostolico in Giordania e in Iraq, inaugurerà l’anno accademico
2013-2014 dello Studio Teologico Interdiocesano, con la prolusione dal
titolo: “I Cristiani in Medio Oriente: quale futuro?”.
È trascorso appena un anno (agosto 2012) dal viaggio-pellegrinaggio
in Terra Santa che ha portato gli alunni dello STI in Giordania ed
Israele. In quell’occasione siamo stati a far visita proprio a Mons.
Giorgio Lingua nella nunziatura di Amman, capitale della Giordania, dove
ci ha riservato una cordialissima accoglienza. Originario della diocesi
Fossano ed ex-alunno dello STI, Mons. Lingua da tre anni svolge il suo
compito di rappresentante del Papa presso le chiese e gli stati, proprio
in Giordania e in Iraq.
Quel viaggio ci ha aiutato ad aprire gli occhi, per vedere le
difficoltà e considerare le speranze che animano le comunità cristiane
in Medio Oriente. Infatti la situazione di incertezza, il pericolo
costante, le persecuzioni continue, determinano, soprattutto in Iraq, la
fuga dei cristiani e un po’ ovunque in Medio Oriente un grande disagio
per chi rimane. Mons. Lingua è testimone diretto di queste difficoltà,
di questo disagio, e anima la speranza dei cristiani che rimangono in
quelle terre.
Ancora immersi nell’anniversario del Concilio Vaticano II, e ricordando il 50° della Pacem in Terris
di Giovanni XXIII, lo Studio Teologico, vuole aprire i suoi orizzonti
perché le gioie, i dolori e le speranze del mondo non siano estranei al
suo cammino e possano animarlo nel servizio che da più di quarant’anni
lo caratterizza: una rigorosa mediazione teologica circa la recezione
del Concilio nel vissuto delle nostre diocesi. Un lavoro silenzioso ma
incisivo per il cammino ecclesiale, un lavoro che continua con
entusiasmo e tenacia.
Un grazie sincero quindi alle Comunità e ai Seminari che
fanno riferimento allo STI per la formazione teologica: la comunità del
Convento dei Cappuccini di Fossano, la Comunità Cenacolo di Sr. Elvira
di Saluzzo, il Seminario ‘Redemptoris Mater’ di Pinerolo, il Centro P.
Charles de Foucauld (Città dei Ragazzi) di Cuneo, la comunità dei Padri
Filippini di Mondovì, e infine la comunità del nostro Seminario
Interdiocesano.
A tutti i sacerdoti, i religiosi e i laici amici dello STI l’invito
ad essere presenti anche come segno di solidarietà con i cristiani di
quella martoriata terra.
L’incontro è aperto a tutti coloro che sono interessati.
Prof. don Pierangelo Chiaramello
Preside dello Studio Teologico Interdiocesano