Fonte: Ankawa.com
By Baghdadhope
Celebrazioni in sordina per il prossimo Natale sono state richieste dalla chiesa di Mar Ephram a Bassora in segno di lutto per la morte di Usama Fareed e di sua sorella Maysoon, uccisi l’11 dicembre. Dopo la fuga all’estero della famiglia due anni fa a causa delle continue minacce cui la comunità irachena di Bassora è stata – ed è - sottoposta i due erano rimasti a vivere nel centrale quartiere di Briha. Secondo il parroco caldeo della città, Padre Emad Aziz Banna, ai funerali delle due vittime hanno partecipato anche alcuni musulmani che abitavano nello stesso quartiere. Un segno di buona volontà che però non riuscirà a fermare l’esodo della comunità cristiana sempre più terrorizzata ed esposta alle violenze in una città che alla vigilia del disimpegno delle truppe britanniche si sta rivelando ogni giorno più pericolosa. Secondo il parroco, infatti, questo efferato episodio influirà negativamente sulla comunità. Usama Fareed gestiva un negozio di riparazioni elettriche nel quartiere di Aziziah in una parte di una casa appartenente ad una famiglia saudita che aveva lasciato il paese, ma era stato costretto a chiuderlo per le minacce di un gruppo integralista.
A Baghdad intanto continuano le congratulazioni al Patriarca della Chiesa Caldea, Mar Emmanuel III Delly, per la sua recente nomina a cardinale. Ieri è stata la volta del vice presidente iracheno Mr.Adel Abdul Mahdi, che, ricevendo il Cardinale Delly, ha espresso non solo le sue felicitazioni ma anche un ringraziamento al Santo Padre per l’onore reso all’Iraq con questa nomina, mentre il 10 dicembre il prelato aveva ricevuto una delegazione dell'Iraqi Communist party.
Una delegazione del Consiglio cittadino di Kirkuk ha espresso le proprie congratulazioni per la nomina di Mar Emmanuel III Delly a cardinale all'arcivescovo caldeo della città, Monsignor Luis Sako, cui è stato dato il benvenuto dopo un lungo viaggio all'estero. La delegazione ha sottolineato l'importanza dell'unità tra i diversi settori della città e Monsignor Sako l'ha ringraziata per il caldo benvenuto ed il discorso. Lo stesso giorno Monsignor Sako ha incontrato il sindaco della città ed ha discusso della situazione dei cristiani e del loro ruolo all'interno del consiglio cittadino.