By Baghdadhope* - Patriarcato caldeo - Rai News
Nell'ambito della visita effettuata al contingente militare italiano impegnato in Iraq il presidente del consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha incontrato anche il patriarca della chiesa caldea Cardinale Mar Louis Raphael Sako nella sede patriarcale a Baghdad.
Le fonti patriarcali riferiscono di una conversazione che ha toccato più temi: il sostegno all'unità ed alla sovranità dello stato iracheno, gli sforzi necessari perché diventi uno stato moderno che possa incoraggiare gli investimenti ma anche la situazione dei cristiani, il loro essere emarginati, una cosa denunciata più volte dal patriarca Sako, e le ingiustizie che li hanno colpiti.
L'Europa, si è detto, dovrebbe sostenere i cristiani d'Oriente, gli abitanti originari del paese, incoraggiandoli a rimanere in patria contribuendo alla ricostruzione delle aree in cui vivono e creando progetti per alleviare il problema della disoccupazione.
Il presidente Meloni ha anche chiesto quale impatto abbia avuto in Iraq la visita nel paese di Papa Francesco nel marzo 2021 ed il patriarca l'ha definita molto positiva tanto da lasciare un segno profondo nel cuore di tutti gli iracheni, in particolare con i discorsi del Santo padre sul rispetto delle diversità, sulla solidarietà, sul perdono e sul vivere in pace e dignità.
Sempre a proposito della presenza cristiana in Iraq il presidente Meloni ha anche espresso i suoi ringraziamenti al primo ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, per aver decretato il 25 dicembre festa nazionale.
"Un importante segnale di grande rispetto della libertà religiosa e di rispetto per i cristiani presenti nel paese" ha detto il presidente Meloni.
"Un importante segnale di grande rispetto della libertà religiosa e di rispetto per i cristiani presenti nel paese" ha detto il presidente Meloni.