"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

1 dicembre 2022

Il frutto della visita di papa Francesco in Iraq: procedono i lavori di costruzione della chiesa di Abramo ad Ur.

By Baghdadhope - Al Iraqiya - Shafaq

Photo Al Shafaq
La visita di Papa Francesco in Iraq nel marzo 2021 sta cominciando a dare frutti  concreti con l'avanzamento dei lavori di costruzione della chiesa che sorgerà ad Ur, il luogo natale del profeta Abramo e che ad egli sarà dedicata. 
Secondo quanto dichiarato all'inizio dei lavori lo scorso luglio dal vice governatore del governatorato di Dhi Qar, Ghassan Al-Khafaji, "La chiesa sarà dedicata ad Ibrahim Al-Khalil* dal nome del padre dei profeti nato in questa terra, mentre la grande sala interconfessionale sarà chiamata Pope Francis Hall secondo le istruzioni del Patriarca Louis Sako, la più alta autorità dei cattolici caldei nel mondo”.
Qualche giorno fa il supervisore del progetto, Talib Al Rikabi, ha dichiarato che  in tre mesi è stato completato il 30%  dei lavori di costruzione ed ha spiegato che la chiesa sarà situata su una superficie di 10.000 mq, conterrà una grande sala di 600 mq ed avrà una torre campanaria alta 23 metri.
Photo Al Shafaq
"La chiesa,"  la cui costruzione ha goduto di una cospicua donazione pari a 2 milioni di dollari da parte dell'uomo d'affari iracheno Edouard Fatohui Boutros,  e che sarà affiancata da una moschea come parte dell'iniziativa tesa alla pacifica convivenza delle religioni nella terra del profeta Abramo  "sarà un importante punto di riferimento turistico e religioso in grado di assicurare un ritorno economico."  
Il fatto poi che il complesso sarà polo di attrazione per i pellegrini che arriveranno in Iraq ed in particolare, quindi, nell'area archeologica di Ur, servirà, secondo Al Rikabi a fare pressione sui paesi a monte perché aumentino il rilascio di acqua necessaria alla sopravvivenza delle paludi, la dimora originaria dei Sumeri.
Un chiaro riferimento ai problemi idrici dell'Iraq causati non solo dai cambiamenti climatici ma anche dalla costruzione di grandi dighe da parte della Turchia sul Tigri (Diga di Ilisu) e dell'Iran (Diga di Daryan) sull'Eufrate.  

* Al Khalil (الخليل) "Amico di Dio" è l'epiteto di Abramo
 
nota di Baghdadhope