By Baghdadhope*
Foto Patriarcato caldeo |
Che una congregazione cattolica cerchi una chiesa più grande per potersi riunire e celebrare i momenti di condivisione religiosa "é una cosa rara" per molte diocesi cattoliche nel mondo e nel caso in questione per quella di Essen, in Germania. Eppure è proprio così che è stata definita sul sito web della diocesi la richiesta fatta dalla comunità caldea di Sant'Addai e San Mari della regione della Ruhr, quasi interamente composta da immigrati provenienti dall'Iraq, per la quale la chiesa di Sant'Alberto Magno assegnatale nel 2009 cominciava a "stare stretta."
Richiesta soddisfatta dall'assegnazione dell'antica chiesa dedicata a San Nicola, la cui costruzione risale al 1907 e che è più grande e quindi in grado di ospitare più comodamente i circa 300 fedeli che si ritrovano almeno per la messa domenicale.
Foto Patriarcato caldeo |
Non c'erano però tutti e 300 i fedeli alla cerimonia svoltasi domenica 14 giugno durante la quale Padre Norbert Linden, il parroco, ha consegnato una simbolica chiave al parroco caldeo, Padre Rebwar Odisho Basa, che è anche responsabile delle missioni a Mönchengladbach, Bonn e Stadtlohn.
Le dimensioni maggiori della chiesa ma anche la disponibilità di nuovi spazi saranno particolarmente utili alla comunità caldea come ha spiegato uno dei suoi membri: Moris Adam, che ha parlato ad esempio dei "120 bambini che prima del Coronavirus frequentavano il catechismo ogni sabato."
120 bambini che contribuiranno a consolidare il cattolicesimo e, chissà, in futuro a far considerare anche la grande chiesa di San Nicola oramai "troppo piccola."
Le dimensioni maggiori della chiesa ma anche la disponibilità di nuovi spazi saranno particolarmente utili alla comunità caldea come ha spiegato uno dei suoi membri: Moris Adam, che ha parlato ad esempio dei "120 bambini che prima del Coronavirus frequentavano il catechismo ogni sabato."
120 bambini che contribuiranno a consolidare il cattolicesimo e, chissà, in futuro a far considerare anche la grande chiesa di San Nicola oramai "troppo piccola."