By Tempi
«Fratelli d’Italia ha promosso la nascita dell’Intergruppo parlamentare per la difesa della libertà religiosa dei cristiani nel mondo perché non si può più chiudere gli occhi davanti alla più sanguinaria discriminazione al mondo, che è quella di natura religiosa che colpisce i cristiani, soprattutto nel Medio Oriente. Secondo i dati della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, un cristiano su 7 nel mondo viene perseguitato e ben 300 milioni di persone vivono in aree nelle quali subiscono discriminazioni o persecuzioni».
«Fratelli d’Italia ha promosso la nascita dell’Intergruppo parlamentare per la difesa della libertà religiosa dei cristiani nel mondo perché non si può più chiudere gli occhi davanti alla più sanguinaria discriminazione al mondo, che è quella di natura religiosa che colpisce i cristiani, soprattutto nel Medio Oriente. Secondo i dati della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, un cristiano su 7 nel mondo viene perseguitato e ben 300 milioni di persone vivono in aree nelle quali subiscono discriminazioni o persecuzioni».
Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri
alla Camera, Andrea Delmastro delle Vedove, nel corso di una conferenza
stampa a Montecitorio alla quale hanno partecipato la Ong libanese
Nawraj, SOS Chrétiens d’Orient, Modavi ONLUS, Steadfast Onlus e la
sezione italiana della Fondazione CitizenGo.
«L’Intergruppo ha raccolto tante adesioni, hanno aderito parlamentari
di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Movimento 5 Stelle e Gruppo
Misto e vuole essere un gruppo di pressione a favore della libertà
religiosa nel mondo. In particolare, vogliamo avere un focus su quei
trattati bilaterali con quegli Stati all’interno dei quali ancora ci
sono persecuzioni o discriminazioni di natura religiosa. Oggi
depositiamo, inoltre, una mozione di FdI sulla libertà religiosa e sul
ricollocamento dei cristiani nel mondo: è necessario accendere i
riflettori per difendere il diritto dei cristiani a non emigrare e a
rimanere, nel caso del Medio Oriente, nelle terre della prima
cristianità», ha aggiunto Delmastro.