By Vatican News
Barbara Castelli
Aiuto alla Chiesa che soffre “darà concretezza al gesto del Pontefice
finanziando la ricostruzione di due strutture della Chiesa
siro-cattolica distrutte dai terroristi: l’asilo intitolato alla Vergine
Maria e il centro polivalente dell’omonima parrocchia”. Così Alfredo
Mantovano e Alessandro Monteduro, presidente e direttore di Acs-Italia,
spiegano come la donazione di 200 mila euro ricevuta in seguito alla
messa all’asta della Lamborghini donata da Papa Francesco si concretizzi
in sostegno per le famiglie cristiane tornate nella Piana di Ninive,
dopo la sconfitta militare dello Stato Islamico. Entrambi gli edifici si
trovano a Bashiqa, circa 30 chilometri da Mosul. Il villaggio è stato
gravemente danneggiato dalla guerra, ma la comunità cristiana è tornata
numerosa. I due interventi, aggiungono Mantovano e Monteduro, “andranno
anche a beneficio delle altre minoranze della zona, giacché il centro
polivalente, capace di accogliere oltre mille persone, verrà utilizzato
per matrimoni e feste religiose delle diverse comunità”.
Ricostruzione e speranza in Iraq
A oltre due anni dalla liberazione della Piana di Ninive, i villaggi si stanno ripopolando: lo scorso 11 gennaio erano ben 9.108 le famiglie tornate a casa, vale a dire quasi il 46% delle 19.832 che vi vivevano nel 2014, prima dell’arrivo dello Stato Islamico. Tutto questo è stato possibile grazie all’opera di ricostruzione, in larga parte finanziata da ACS, che ha permesso di riedificare o riparare il 41% delle 14.035 abitazioni distrutte o danneggiate dai terroristi.
Ricostruzione e speranza in Iraq
A oltre due anni dalla liberazione della Piana di Ninive, i villaggi si stanno ripopolando: lo scorso 11 gennaio erano ben 9.108 le famiglie tornate a casa, vale a dire quasi il 46% delle 19.832 che vi vivevano nel 2014, prima dell’arrivo dello Stato Islamico. Tutto questo è stato possibile grazie all’opera di ricostruzione, in larga parte finanziata da ACS, che ha permesso di riedificare o riparare il 41% delle 14.035 abitazioni distrutte o danneggiate dai terroristi.
L’intervento, che
ha visto la Fondazione in prima linea, insieme con le Chiese locali, ha
trovato nel Pontefice un benefattore assiduo. Nel 2016 Papa Francesco
ha finanziato con 100 mila euro la “Saint Joseph Charity Clinic” di
Erbil, che offre assistenza medica gratuita.
Il rombo della solidarietà
Nel 2017 la casa automobilistica italiana dona a Papa Francesco un numero unico del modello Lamborghini Huracán, di colore bianco con strisce gialle lungo la carrozzeria, in omaggio ai colori della bandiera di Città del Vaticano. La vettura, autografata dallo stesso Pontefice, è stata messa all’asta da RM Sotheby’s il 12 maggio 2018. Il ricavato della vendita è stato devoluto, oltre ad Aiuto alla Chiesa che soffre, anche alla Comunità Papa Giovanni XXIII e al Gruppo internazionale chirurghi amici della mano.
Il rombo della solidarietà
Nel 2017 la casa automobilistica italiana dona a Papa Francesco un numero unico del modello Lamborghini Huracán, di colore bianco con strisce gialle lungo la carrozzeria, in omaggio ai colori della bandiera di Città del Vaticano. La vettura, autografata dallo stesso Pontefice, è stata messa all’asta da RM Sotheby’s il 12 maggio 2018. Il ricavato della vendita è stato devoluto, oltre ad Aiuto alla Chiesa che soffre, anche alla Comunità Papa Giovanni XXIII e al Gruppo internazionale chirurghi amici della mano.