By Fides
I risultati definitivi delle elezioni politiche irachene confermano che due dei 5 seggi riservati ai cristiani sono stati conquistati da candidati del movimento delle “Brigate Babilonia”: si tratta di Aswan Salem Sawa - che si è aggiudicato il seggio riservato ai cristiani nella Provincia elettorale di Ninive – e di Burhanuddin Ishak Ibrahim, che ha prevalso nella corsa per conquistare il seggio riservato ai cristiani nella Provincia di Baghdad. Nella Provincia di Kirkuk il seggio riservato ai cristiani è andato a Rihan Hanna Ayoub, candidata del Consiglio popolare siro caldeo assiro, mentre il candidato Immanuel Khoshaba, della coalizione assira Rafidain, si è aggiudicato il seggio riservato ai cristiani nel governatorato di Dohuk, e Hoshyar Karadag Yelda, candidato alla coalizione caldea, ha conquistato il seggio riservato ai cristiani nella provincia di Erbil. Quattro dei cinque candidati appartengono alla Chiesa caldea. Ambienti vicini ad alcuni candidati cristiani, legati soprattutto al Movimento democratico assiro, che hanno raccolto risultati deludenti alle elezioni e non riusciranno a entrare in Parlamento, annunciano ricorsi e rilanciano sospetti sul responso elettorale, lasciando intendere che su alcuni candidati cristiani sarebbero stati dirottati anche voti di elettori sciiti, in modo da piazzare nei seggi riservati ai cristiani rappresentanti che di fatto saranno allineati alle formazioni politiche preponderanti.
Intanto, il Patriarcato caldeo riferisce che nei giorni scorsi il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako ha telefonato al leader sciita iracheno Muqtada al Sadr, vincitore delle elezioni, per congratularsi con lui e esprimere i propri auspici per un governo che promuova davvero il bene comune di tutto il popolo iracheno. Muqtada al Sadr – riportano le fonti ufficiali del Patriarcato caldeo – ha ringraziato il Patriarca anche per le parole di omaggio da lui espresse in occasione dell'inizio del Ramadan, e ha confermato la sua intenzione di “sostenere i cristiani”.
Domenica 20 maggio, festa di Pentecoste, dopo la recita del Regina Coeli. Papa Francesco ha annunciato che il prossimo 29 giugno si terrà un nuovo Concistoro per la creazione di 14 nuovi cardinali, tra i quali figura anche il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako. Sabato 19 maggio, lo stesso Patriarca aveva diffuso un comunicato di commento ai risultati elettorali, nel quale, tra le altre cose, invitava i politici cristiani che si sono presentati divisi alle recenti elezioni a “imparare la lezione”, riconoscendo che “solo quando avremo messo il dito nella ferita saremo in grado di sviluppare una nuova visione e unire le posizioni per salvaguardare la nostra piccola 'quota' e la sua 'indipendenza'”.
I risultati definitivi delle elezioni politiche irachene confermano che due dei 5 seggi riservati ai cristiani sono stati conquistati da candidati del movimento delle “Brigate Babilonia”: si tratta di Aswan Salem Sawa - che si è aggiudicato il seggio riservato ai cristiani nella Provincia elettorale di Ninive – e di Burhanuddin Ishak Ibrahim, che ha prevalso nella corsa per conquistare il seggio riservato ai cristiani nella Provincia di Baghdad. Nella Provincia di Kirkuk il seggio riservato ai cristiani è andato a Rihan Hanna Ayoub, candidata del Consiglio popolare siro caldeo assiro, mentre il candidato Immanuel Khoshaba, della coalizione assira Rafidain, si è aggiudicato il seggio riservato ai cristiani nel governatorato di Dohuk, e Hoshyar Karadag Yelda, candidato alla coalizione caldea, ha conquistato il seggio riservato ai cristiani nella provincia di Erbil. Quattro dei cinque candidati appartengono alla Chiesa caldea. Ambienti vicini ad alcuni candidati cristiani, legati soprattutto al Movimento democratico assiro, che hanno raccolto risultati deludenti alle elezioni e non riusciranno a entrare in Parlamento, annunciano ricorsi e rilanciano sospetti sul responso elettorale, lasciando intendere che su alcuni candidati cristiani sarebbero stati dirottati anche voti di elettori sciiti, in modo da piazzare nei seggi riservati ai cristiani rappresentanti che di fatto saranno allineati alle formazioni politiche preponderanti.
Intanto, il Patriarcato caldeo riferisce che nei giorni scorsi il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako ha telefonato al leader sciita iracheno Muqtada al Sadr, vincitore delle elezioni, per congratularsi con lui e esprimere i propri auspici per un governo che promuova davvero il bene comune di tutto il popolo iracheno. Muqtada al Sadr – riportano le fonti ufficiali del Patriarcato caldeo – ha ringraziato il Patriarca anche per le parole di omaggio da lui espresse in occasione dell'inizio del Ramadan, e ha confermato la sua intenzione di “sostenere i cristiani”.
Domenica 20 maggio, festa di Pentecoste, dopo la recita del Regina Coeli. Papa Francesco ha annunciato che il prossimo 29 giugno si terrà un nuovo Concistoro per la creazione di 14 nuovi cardinali, tra i quali figura anche il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako. Sabato 19 maggio, lo stesso Patriarca aveva diffuso un comunicato di commento ai risultati elettorali, nel quale, tra le altre cose, invitava i politici cristiani che si sono presentati divisi alle recenti elezioni a “imparare la lezione”, riconoscendo che “solo quando avremo messo il dito nella ferita saremo in grado di sviluppare una nuova visione e unire le posizioni per salvaguardare la nostra piccola 'quota' e la sua 'indipendenza'”.