"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

31 maggio 2018

Iraq-Vaticano: ambasciatore Berzinji, papa Francesco sarà in visita a Baghdad

By Agenzia Nova
30 maggio 2018

Papa Francesco
si recherà in visita in Iraq e nella sua capitale Baghdad per “diffondere un messaggio di pace e solidarietà tra i fedeli delle varie religioni”. È quanto affermato dall’ambasciatore d’Iraq presso la Santa Sede, Omer Ahmed Karim Berzinji, durante un’intervista rilasciata ieri, 29 maggio, al quotidiano iracheno “Al Sabah”.
La data della visita ancora non è stata fissata. Le dichiarazioni di Berzinji fanno seguito al suo incontro con il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, avvenuto in Vaticano il 22 maggio scorso. Durante il colloquio, l’ambasciatore Berzinji ha espresso il proprio apprezzamento per l’elevazione a cardinale del patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Raphael I Sako, decisa da papa Francesco il 20 maggio per il concistoro del 29 giugno prossimo. L’evento, ha affermato Berzinji, verrà celebrato con un ricevimento all’ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede che intende dimostrare l’intenzione di Baghdad di “stabilire le migliori relazioni” con il Vaticano.
Durante l’incontro con Berzinji, il cardinale Parolin ha confermato l’intenzione del Pontefice di recarsi in visita in Iraq e si è congratulato per la vittoria militare del paese sullo Stato islamico, proclamata dal governo di Baghdad il 9 dicembre 2017. Secondo il segretario di Stato della Santa Sede, la sconfitta del sedicente califfato renderà possibile il viaggio di papa Francesco in Iraq. Per preparare la visita, ribadire il sostegno della Santa Sede all’Iraq e rafforzare le relazioni bilaterali, Parolin ha affermato che si recherà in Iraq dopo la formazione del nuovo governo iracheno.