"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

21 giugno 2021

Si avvicina la data della consacrazione del martoriato Medio Oriente alla Sacra famiglia

By Baghdadhope*

Foto Patriarcato Latino di Gerusalemme
Come deciso nel corso dell'ultimo incontro dei vescovi caldei operanti in Iraq, in tutte le diocesi del paese si pregherà all'unisono alle 10 del mattino di domenica 27 giugno in occasione della consacrazione del Medio Oriente alla Sacra Famiglia. 
La decisione di dedicare quella giornata allo scopo è stata presa dal Comitato Episcopale “Giustizia e Pace” del Consiglio dei Patriarchi Cattolici Orientali. 
Il patriarca della chiesa caldea, Cardinale Louis Raphael Sako, celebrerà la santa messa nella cattedrale caldea di San Giuseppe a Baghdad.
Per quanto non ancora certo c'è la possibilità che il Santo Padre conceda la sua benedizione apostolica durante un video che potrà essere trasmesso al termine della messa diffusa in diretta sul sito del patriarcato caldeo. 
Oltre a ciò un'icona della Sacra Famiglia, appositamente dipinta e intarsiata con le reliquie della Basilica dell'Annunciazione di Nazareth e che riposa sopra l'altare della chiesa di San Giuseppe, sempre a Nazareth, dove secondo la tradizione si trovava la casa del Falegname, sarà portata in  pellegrinaggio nei diversi paesi del Medio Oriente a partire dal Libano per arrivare a Roma l'8 dicembre 2021 e poi fare definitivamente ritorno in Terra Santa. 

Di seguito l'Atto di Consacrazione dell'Oriente alla Sacra Famiglia 
pubblicato dal Patriarcato Latino di Gerusalemme.

"Ricorriamo alla tua protezione, o Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, in mezzo alle crisi politiche ed economiche che si sono abbattute su di noi qui in Medio Oriente.
Ricorriamo alla tua protezione, o Santa Famiglia, Gesù, Maria e Giuseppe, in mezzo alle ripercussioni della pandemia di Covid, che ha creato una situazione di instabilità, di paura e di ansia.
Alla tua protezione ricorriamo, o Famiglia di Nazareth, che hai sperimentato ogni difficoltà con fede, speranza e amore, per consacrare a Te tutto il nostro Oriente e i nostri Paesi, e affidarTi le nostre vite e le terre in cui siamo nati, le nostre paure e le nostre speranze, i nostri giovani e le nostre famiglie, perché ogni famiglia diventi chiesa domestica e scuola di santità.
O Santa Famiglia, chiedi a Dio per il Medio Oriente la grazia di uscire da questa situazione difficile e di ottenere il ritorno della pace e della stabilità, affinché i suoi abitanti possano vivere con eguali diritti e doveri, e godere di una vita libera e dignitosa, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa e dalla loro identità nazionale.
O Santa Famiglia, il tuo sguardo tenero sia su di noi, sulle nostre famiglie e sui nostri Paesi, perché possiamo aprirci ai segni della presenza di Dio come Tu Ti sei aperta a Lui con assoluta fedeltà, perché i nostri cuori si schiudano gli uni agli altri e alle dimensioni del mondo intero, così da divenire tutti un'unica famiglia, che vive nella pace, nell’amore e nell’armonia.
Con sant'Efrem, ti preghiamo, o Signore: rendi piena la riconciliazione tra i popoli del nostro tempo, perché siano veramente un solo popolo. Raccogli nel Tuo Seno i tuoi figli, perché rendano grazie per la tua bontà. Se tutti i figli della luce fossero uniti, i loro raggi tutti insieme eliminerebbero le tenebre, con la forza della loro unità.
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, riponiamo con fiducia nelle Tue mani questa nostra preghiera e la consacrazione del nostro Oriente. Siano rese grazie e lode alla Santissima Trinità, ora e sempre. Amen."