Eccellenze Reverendissime,
Venerati Membri del Sinodo della Chiesa Caldea
Sono particolarmente lieto di accogliere le Loro Eccellenze a Roma, sede
 del Successore di Pietro, non distanti dal luogo che ha conosciuto il 
martirio dell'Apostolo e ne custodisce le spoglie. Il Santo Padre vi 
accompagna con la Sua preghiera e la Sua Benedizione. 
 L'invocazione allo Spirito Santo Paraclito vi illumini e vi accordi la 
grazia del buon consiglio per l'elezione del nuovo Patriarca, successore
 di S.B. il Card. Emmanuel III Delly, al quale va il mio saluto, e che 
finora ha guidato la Chiesa Caldea, in un momento particolarmente 
delicato sia nella terra in cui ha conosciuto le sue radici sia nella 
diaspora.
La Vostra Chiesa partecipa alla dignità storica e canonica che la Chiesa
 Universale riconosce alle Chiese Patriarcali le quali, per Provvidenza 
Divina, sono costituite con disciplina e liturgia proprie, per 
valorizzare la tradizione particolare dell'Oriente Cristiano e 
dell'Unica Tradizione Cattolica che si esprime nella diversità e nella 
singolarità dei caratteri particolari e, grazie ad essi, esalta l'unità 
che proviene dallo Spirito Santo.
Sono ben consapevole della profonda venerazione che ciascuno di voi 
nutre per il patrimonio spirituale caldeo e per le tradizioni dei padri,
 e ora siete chiamati ad esprimere pubblicamente questa consapevolezza 
nell'elezione di un nuovo Patriarca. In questo atto elettivo, di suprema
 importanza davanti a Dio, davanti alla Chiesa e a tutti i fedeli, 
ciascuno delle Loro Eccellenze è corresponsabile di ciò che 
dall'elezione patriarcale deriva, specialmente nel delicato momento 
storico: il futuro stesso della Chiesa Caldea e della Sua tradizione e 
patrimonio, la comprensione dei tempi e delle situazioni ecclesiali, 
storiche e sociali, l'elaborazione degli orientamenti pastorali e le 
loro stesse applicazioni. 
E’ la Chiesa Caldea che vi invita a compiere i sacrifici necessari con 
gli occhi illuminati dalla fede e lasciati da parte tutti gli interessi 
personali a vantaggio della vostra Chiesa e di quella Universale.
Sia la luce dello Spirito a guidarvi nell'Elezione del nuovo Pater et 
Caput con la consapevolezza che quanto vi unisce dal punto di vista 
spirituale, sacramentale e pastorale è di gran lunga superiore a quanto 
potrebbe separarvi vicendevolmente affinché l'unità che ci rinsalda si 
esprima in questa elezione con tutto il suo vigore ed efficacia.
Il Sinodo della Chiesa Caldea si apre nel cuore dell'Anno della Fede, 
voluto dal Santo Padre affinché si possa comprendere più profondamente 
il fondamento della fede cristiana come un dono da riscoprire, da 
coltivare e da testimoniare. Sull'invito di quanto espresso da Sua 
Santità, che segue da molto vicino la Chiesa Caldea, possa il Sinodo 
operare dando testimonianza di comunione affinché la concordia regni ed 
il Padre sia glorificato in Gesù Cristo mediante lo Spirito Santo. 
Come Incaricato dal Santo Padre a presiedere questo Sinodo assicuro a 
ciascuna delle Loro Eccellenze la mia preghiera e l'applicazione 
imparziale delle norme del Diritto Ecclesiastico, a garanzia del 
rispetto del vostro voto libero e responsabile davanti a Dio.
Nella speranza che tutto si svolga nella serenità e la concordia, vi invito pertanto a:
- rispettare il segreto elettorale, e a ricordare il Can. 183 §2 del 
CCEO, riguardante l'elezione dei Vescovi e ancor di più l'elezione del 
Patriarca: "I Vescovi eleggano liberamente colui che davanti al Signore 
ritengono degno ed idoneo più di tutti gli altri".
Rilevo tre aspetti fondamentali:
- la libertà di elezione, ovvero senza condizionamento e senza alcuna forma di patteggiamento;
- il voto emesso di fronte a Dio, e senza subordinarlo ad altri interessi
- il voto assegnato al miglior candidato per dignità e idoneità, senza 
alcun altro pensiero che la gloria di Dio ed il bene della Chiesa.
I Vostri figli, i fedeli Caldei confidano nel vostro responsabile 
impegno e con loro la Chiesa Universale attende la Vostra Sapiente 
decisione, da questa Assise Sinodale in Urbe.

